D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] si impernia sulle leggi universali che regolano l'evoluzione del diritto: tradizione, ereditarietà, lotta per il diritto, concetto derivato da Jhering (ibid., pp. 119-126).
Frequente bersaglio della sua teoria metodologica è (come si è anticipato) l ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] al Politecnico, dove conseguì nel 1885 il diploma di chimico e nel 1887 la laurea con una tesi sperimentale sui derivati della metilpiridina. Dopo la laurea tornò per un anno a Susa nello stabilimento paterno che lasciò per recarsi in Francia ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , luglio-agosto 1961, pp. 7-14; P.Barocchi, in G. Vasari, La Vita di Michelangelo..., Milano-Napoli 1962, ad Indicem (per le derivazione del B. dal Vasari); A.Mango, La commedia in linguanel Cinquecento, Firenze 1966, pp. 39 s., 203 s., 219; A.Blunt ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] fu subito colto dal mondo scientifico europeo, che la accolse con ampio favore.
L’interesse per la fitogeografia, derivato dall’amicizia con von Humboldt, lo portò a essere pioniere nello studio della vegetazione nivale e periglaciale. Nacque così ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] ’Italia, assoggettata ai vizi e alla corruzione, lontana dalla possibilità di mantenere quell’antico primato su tutte le altre nazioni derivato da Dio. Felice V, invece, già come duca di Savoia (Amedeo VIII), aveva dimostrato, e confermato poi con la ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] a Udine, a cura di G. D'Aronco e N. Pauluzzo. L'idea centrale del L. era che il friulano fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la lingua dei Galli e quella dei Longobardi.
Naturalmente il L. riceveva numerose richieste di informazioni ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] dall'eresia formale ed esteriore: sembrava ancora possìbile evitare il processo e lo scandalo che da esso sarebbe derivato. La lettera conteneva poi direttive per i confessori, operanti quindi come mero strumento del controllo inquisitoriale. Essi ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] "imediate il camino" verso Scardona. Così riferisce il Dolfin al Senato, insistendo sul fatto che il "pregiudicio" è derivato "non da superiorità di forze nemiche o dalla debolezza della militia", ma dal "diffeto de' comandanti che... hanno lasciato ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] un medaglione in bronzo dorato di Paulus Van Vianen in collezione privata, datato circa al 1600, raffigurante un Baccanale e derivato da un rilievo attribuito al C. su disegno originale di Guglielmo (R. Berliner, Niederländische Plaketten, II, in Oud ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] [1861], 177, pp. 3-36, 414-492) sottolineava, infatti, l'apporto sostanzioso e chiarificatore sul piano diagnostico derivato dalle esperienze necroscopiche e dai contributi delle scienze di base in contrasto con la medicina aprioristica e speculativa ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.