Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] ernia dell’intestino.
L’ enterocistoma è un tumore benigno, cistico ombelicale, di origine diverticolare, derivato dai residui epiteliali del condotto onfalomesenterico persistenti nella cicatrice ombelicale, a localizzazione sottoperitoneale; il suo ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] varicella-zoster, da herpes simplex 1 nel paziente immunocompromesso e nell'encefalite da herpes simplex 1. L'aciclovir è il derivato con maggiore attività sui virus erpetici: può essere applicato per via topica nell'herpes genitale e labiale e nella ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] e angioblasti; TGF-β, il quale coordina i principali aspetti della cicatrizzazione; fattori di crescita per l'endotelio derivato dalle piastrine (PdEGF); fattore di crescita per l'epidermide (EGF) e fattore di crescita per i cheratinociti (KGF ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] voluttuarie, come la caffeina, la nicotina e l'alcool, e alcuni farmaci come il fenobarbitale e il suo derivato non ipnotico N-fenilbarbitale, che agirebbero per stimolazione della RNA polimerasi epatica, per l'aumento di proteine acide nucleari ...
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MALARIA (XXI, p. 987)
Giulio Raffaele
Nell'ultimo quindicennio sono stati conseguiti progressi assai notevoli, che riguardano principalmente: a) la biologia del parassita; b) l'insetto vettore; c) la [...] della chinolina che associato alla cura chininica, alla dose di g. 0,06 al giorno, eviterebbe le recidive.
Clorochina. - Derivato della chinolina ad azione più pronta di qualsiasi altro prodotto antimalarico. Somministrata alla dose di g. 0,60 il ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] da un'altra. Così l'ectoderma dell'ala dà luogo a penne, piume o squame se viene combinato con derma derivante dall'ala, dalla coscia o dalla zampa. Si tratta naturalmente di un'induzione di tipo istruttivo implicante segnali diversi provenienti ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] isolamento dei dodici alcaloidi dell'ergot, il cui costituente specifico è l'acido lisergico, una sostanza a nucleo eterociclico derivata dall'indolo. Nel 1938 presso i laboratori Sandoz di Basilea fu sintetizzato l'LSD-25, la dietilammide dell'acido ...
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Dialisi
Carlo Umberto Casciani
Massimo Morosetti
Con il termine dialisi (dal greco διάλυσις, "scioglimento") si indica, in chimica, la separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione [...] dalla membrana di dialisi dalla quale il filtro è costituito. Le membrane, che possono essere costituite di cuprophane (un derivato della cellulosa) o di materiali sintetici, variano in termini di permeabilità all'acqua e di superficie di scambio (da ...
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Caviglia
Rosadele Cicchetti
Caviglia è il nome con cui nel linguaggio corrente si indica la regione del collo del piede, comprendente l'articolazione tibiotarsica, un'articolazione a cerniera, rinforzata [...] più valido sostegno alla tibia. Già nei Rettili vi sono infatti a questo livello solo due ossa, l'astragalo, derivato appunto dalla fusione del tibiale e dell'intermedio, e il calcagno, che corrisponderebbe al fibulare.Nei Rettili si sviluppa inoltre ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] con molta precisione il loro livello non solo nel sangue, ma in tutti i liquidi biologici. Ne è derivato un notevole approfondimento delle conoscenze soprattutto per quanto concerne l’ipofisi, le paratiroidi, il pancreas endocrino. Negli anni ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.