(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] da ottenere. Qui sarebbe bastato far crescere le cellule donatrici in un mezzo di coltura sempre più povero: ne è derivato un arresto nella fase detta G-zero, caratterizzata da metabolismo ridotto; in questo stadio, il DNA ha un'attività replicativa ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] amplificate dall'attivazione macrofagica con secrezione di IL-1 e TNF.
L'azione flogogena va accreditata essenzialmente ai fattori derivanti dall'attivazione del complemento, anche se citochine e i soli anticorpi da una parte e linfociti TK e cellule ...
Leggi Tutto
Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] che nei g. di specie più complesse il fenomeno del cosiddetto splicing alternativo, tramite il quale da uno stesso gene possono derivare vari tipi di RNA messaggeri, tra loro differenti per l'assenza o per l'inclusione di alcuni frammenti (esoni), e ...
Leggi Tutto
Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] ultrasonografici senza avere alcun segno macroscopico di MDD (queste bolle sono state pertanto chiamate 'silenti').
L'EGA, derivante dalla penetrazione di aria nel torrente ematico, è evento possibile anche al di fuori dell'ambiente subacqueo. La ...
Leggi Tutto
VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
*
Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] per l'agente infettivo che si vuole combattere. Una specificità assoluta di azione si ha quando il vaccino batterico è derivato dallo stesso germe isolato dall'organismo infetto. Con questo metodo si preparano gli autovaccini (vaccini alla Wright), i ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] forme di comportamento molto elaborate, talvolta ancor più che in alcuni Pesci e Anfibi. Per es., il cervello di Octopus, derivato dall'unione di grossi gangli e contenuto in una sorta di cranio, la capsula cefalica, è suddiviso in cinquanta lobi, in ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] per la prevenzione e il trattamento del rigetto nel trapianto di organi. Tra questi l'azatioprina, un derivato della 6-mercaptopurina che all'interno dell'organismo viene metabolizzato formando il corrispondente ribonucleotide. Quest'ultimo presenta ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] della lingua, infatti, deriva dai muscoli ipobranchiali ed è ancorata alla radice da un sistema scheletrico, l'apparato ioideo, derivato da una serie di archi branchiali modificati. La lingua, oltre a favorire lo spostamento di cibo, nei Mammiferi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] dei metodi di lotta diretti contro il vettore e allo studio dei protocolli terapeutici con il chinino e i primi derivati di sintesi. Le osservazioni realizzate da Domenico Falleroni nel 1924 e da malariologi olandesi nella seconda metà degli anni ...
Leggi Tutto
Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] delle cellule di Leydig che vengono stimolate a produrre il testosterone, uno steroide che, insieme al suo derivato diidrotestosterone, è il principale ormone androgeno. Questi ormoni, oltre a essere importanti nell'equilibrio endocrino generale e ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.