Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] di una società se crescevano al suo interno o ne adottavano le norme culturali.
Il termine inglese race (derivato probabilmente dallo spagnolo raza, che significa 'discendenza' o 'ceppo'), come molte convinzioni attualmente associate alla parola, fu ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] testa, dava agli esseri umani forza e vitalità e rappresentava il loro legame con l'Universo e con gli dèi; il termine derivava infatti da una radice formata da più vocali, tona, che indicava il calore solare, il fato, il segno astrologico, l'anima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] tipo (ed. a cura di M. Accurius, 1533, IX, 8).
Occorre rilevare che, di solito, le azioni diagnostiche e terapeutiche derivavano da un’attività di chiosa ai testi dei maestri del passato, e assai di rado presentavano riscontri con casi clinici.
Per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] a.C., e i principî attivi, la morfina e la codeina, furono isolati in forma pura all'inizio del XIX secolo. Il derivato sintetico chiamato eroina fu introdotto per la prima volta nel 1899, e dopo la Prima guerra mondiale diverse case farmaceutiche ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La professione medica
Hans Hinrich Biesterfeldt
La professione medica
L'educazione e l'etica medica nel mondo islamico furono influenzate in modo rilevante dalla [...] oculisti, descrive alcuni strumenti indispensabili e precauzioni contro gli oculisti disonesti che operano per strada. Il Kitāb Qāṭāǧānas (derivato dal greco katà génē, 'in accordo ai generi', sottinteso dei medicamenti) di Galeno è il libro di testo ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] da L. major (Brown et al., 1996). Deve ancora essere chiarito in quale stadio differenziativo dei linfociti T CD4, indotto dai prodotti derivati da L. major, si abbia l'iperproduzione iniziale di IL-4. In particolare, si tratta di capire se si è allo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] chimografo, uno strumento rivoluzionario per la registrazione grafica in fisiologia. Con il ruotare del tamburo del chimografo (termine derivato dal greco, con il significato di 'tracciante d'onde'), il pennino collegato allo strumento si muoveva di ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] unzione giovasse alla salute e preservasse dalle infreddature. Dall'uso di correggere con essenze profumate l'odore dell'olio derivarono molte specie di unguenti, di cui i più preziosi erano a base di nardo, pregiato profumo arabico. Per mascherare ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] quale soltanto si chiarisce il senso dell'esistenza e rispetto alla quale, dunque, si comprende il carattere derivato e secondario delle altre tonalità emotive. Quelle tonalità, per es., che sono caratterizzate dalla disposizione alla leggerezza ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] all'enunciato proverbiale e aforistico, che esaltano l'icasticità ammonitiva delle sue riflessioni, sono un evidente derivato dal genere della precettistica delle arti, che appunto affidava la trasmissione del sapere specialistico ad ammonimenti ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.