L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] qualche caso un’espansione degli edifici principali, da mettere probabilmente in relazione con l’arricchimento derivato dalle incursioni nei territori romani. Negli insediamenti sono piuttosto frequenti i rinvenimenti di monete, vasellame metallico ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] urbano questa porzione di città antica, forse già disabitata (Cicerchia, 1990).Il toponimo Castello - anche se più probabilmente derivato dal castrum Corgnetum piuttosto che dal castello di Matilde - resta comunque legato alla chiesa di S. Maria, che ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] Castelluccio) e di altre aree culturali mediterranee. Le figurette marmoree (Anghelu Rùju, Portoferro, Turriga) sono di derivazione egeo-cicladica e palesano il senso ‛astratto', mantenuto anche nelle imitazioni locali del tipo (Conca Illònis); nella ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] basilica IV di Sbeïtla e di Hergla, nella basilica 'del Supermercato' di Cartagine e nel vicino battistero. Questo motivo, derivato da una rappresentazione schematizzata di foglie di vite, si ricollega ad altri - che compaiono anche a Sabratha e in ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] in realtà spogli e semplificati. Persino è assente in lui quell'interesse per il colore che anche ad Oltos era derivato dal Pittore di Andokides: interesse che si rivela specialmente nel variare le vesti con motivi decorativi più fitti o più radi ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] i bordi di oggetti, in tutta l'Europa e l'Asia. Il mondo islamico avrebbe quindi trasformato un motivo derivato dalle arti applicate in uno dei più importanti temi della creatività artistica: la causa di questo fenomeno potrebbe essere individuata ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] , più o meno diretta dal dipinto di Kydias di Kythnos, scolaro di Euphranor (Plin., Nat. hist., xxxv, 130); o una derivazione da un originale di un ignoto artista di valore, da porsi tra Zeuxis e Nikias (Fiehl, Albizzati, Speier, Mansuelli).
Nell ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] il concetto dello heròon (v. monumento funerario), ed essendosi perduto quello della sepoltura come casa (v. tomba). Come derivato delle varie tipologie monumentali, l'u. romana reca talora un ritratto nel frontoncino del coperchio.
Bibl.: W. La ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] . Nel Pompèion era anche una statua di bronzo di Socrate, opera di Lisippo (Diog. Laert., 2, 43), e vi è stata trovata un'erma derivante da un tipo del V sec. a. C. avanzato, dedicata nel 94 a. C.
Nel corso dell'assedio da parte di Silla, nell'86 ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] che alcuni studiosi ritengono che la cultura K. II abbia dato vita alla cultura Qijia, mentre altri sostengono che da essa sia derivata la cultura pre-Zhou dello Shaanxi.
Bibliografia
Su B.q. - Wu R.z., Xi'an fujing Guwenhua Yicun de Leixing [Le ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.