ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] di bilancio, il 23 dic. 1829 la legazione fu degradata a consolato, egli denunziò l'inevitabile danno che ne sarebbe derivato al commercio. Di ritorno, assolse in Madrid un incarico, peraltro fallito, per convincere Ferdinando VII a revocare la ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] in esso A. adoperava il nuovo tipo di minuscola libraria canonizzato da Poggio Bracciolini pochi anni prima e derivato dall'imitazione della minuscola carolina: la "lettera antica", oggi comunemente denominata "umanistica libraria" o "rotonda". Non ...
Leggi Tutto
BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] tra le due colonne un pubblico gioco d'azzardo, in deroga alle leggi; e da tale concessione gli sarebbe derivato il soprannome di Barattiero. Le robuste basi decorate da sculture allegoriche ed i sobri capitelli delle colonne sono probabilmente ...
Leggi Tutto
Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] psicoanalisi e inizialmente del marxismo. Uno dei suoi contributi teorici più importanti è inoltre l'elaborazione del concetto di intertestualità, derivato da M. Bachtin, secondo cui il testo non è qualcosa di isolato, ma si inscrive in una rete di ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] Brill, in quegli stessi anni cominciò a sperimentare l'incisione prediligendo, per le sue qualità pittoriche e per lo stimolo derivato dalle opere di J. Callot, la tecnica dell'acquaforte. Dopo un breve soggiorno a Napoli, dove ebbe modo di studiare ...
Leggi Tutto
Stilista italiano (Reggio di Calabria 1946 - Miami 1997). La sua produzione, caratterizzata dalla sperimentazione di tecniche e materiali sempre nuovi, abbinata a uno stile originale e spregiudicato spesso [...] ricorso alla contaminazione di diversi periodi storici, nonché per l'accostamento di materiali inusuali. L'amore per la classicità, derivato anche dalla sua terra natale, oltre a essere sintetizzato nel logo della medusa, emerge dall'uso sapiente del ...
Leggi Tutto
Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] ' è proprio il cinema di finzione, da respingere e combattere perché il suo modo di rappresentazione non è originario ma derivato, non si fonda sull'autonoma formatività del nuovo strumento tecnico ma dipende da altre forme ‒ il teatro, le arti ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] più distintive e caratterizzanti, come sottolinea anche il passaggio allo pseudonimo 108, nome de-personalizzante derivato da una combinazione di interessi nelle filosofie orientali e nella geometria. Segni, simboli, materializzazioni astratte ...
Leggi Tutto
Ingegnere aeronautico sovietico (Diljalevo, governatorato di Vologda, 1894 - Mosca 1977), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1968), premio Lenin nel 1960. Laureatosi nel 1926 presso l'Accademia [...] Il-18 entrato in servizio nell'Aeroflot nel 1959 e prodotto in più di 700 esemplari, e da cui è derivato il velivolo militare Il-38 per pattugliamento antisommergibile; l'Il-62M (quadrireattore per trasporto civile, fino a 195 passeggeri), entrato ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] molto meticoloso nei particolari. È probabile che dal suo ritratto di Luigi XV a cavallo l'artista abbia poi derivato il Ritratto equestre del principe Kaunitz (ambasciatore a Parigi dall'anno 1750 al 1753: Vienna, Historisches Museum). A Parigi ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.