Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] di Duchenne (➔ distrofia), il tratto di DNA amplificato di quella regione risulterà più corto rispetto a quello derivato dall’amplificazione del gene normale. Nella diagnosi di distrofia di Duchenne, la PCR è anche utilizzata per amplificare ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] nell’orda primitiva, un gruppo di fratelli parricidi avrebbe rinunziato alle madri e alle sorelle per il senso di colpa derivato dall’uccisione del padre. Il forte desiderio di commettere incesto e il senso di colpa spiegherebbero le severe sanzioni ...
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emofilia
Massimo Breccia
Coagulopatia dovuta a un difetto congenito o acquisito di uno o più fattori plasmatici della coagulazione. Esistono diversi tipi di emofilia; l’emofilia A è la patologia dovuta [...] e in base al tipo di emorragia in atto. In alcune forme della sindrome di von Willebrand e di emofilia A lieve si somministra un derivato sintetico dell’ormone antidiuretico, in grado di innalzare i livelli di fattore VIII di 3÷5 volte.
→ Sangue ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] i barbiturici e il meprobamato o l'eccesso alcoolico in condizioni ambientali d'ipotermia. Questo concetto della m. cerebrale, derivato dalla fisiologia e non dalla biologia, ha avuto l'enorme merito di riferire al cervello funzionante in toto sia la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] che era prevalentemente fondata sulla scienza dei 'quattro elementi', terra, acqua, aria e fuoco (v. tabella degli elementi derivata dal ms. Barb. lat. 283, Città del Vaticano, BAV), e quindi sull'interazione armonica o disequilibrata delle sostanze ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] quali la cefalea e il dolore da patologie reumatiche e articolari. Sono stati identificati fino a ora almeno 60 derivati farmacologicamente attivi della Cannabis, noti con il nome di cannabinoidi, di cui i più studiati sono il δ-tetraidrocannabinolo ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] III sec. fu arricchita dei sinonimi delle varie piante, derivati forse dalla compilazione di Panfilo di Alessandria (I sec. gr. 66, affine a Firenze, Laurenz., Plut., lxxxvi, 9, derivato forse da altro codice perduto dell'Escorial del sec. XV.
c) ...
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trapano Macchina utensile, dotata di apposite punte rotanti, usata per praticare fori cilindrici, oppure effettuare, con opportuni accessori, lavorazioni quali filettatura, fresatura, tornitura, alesatura, [...] presenta dimensioni rilevanti; nel t. a montante, di dimensioni e potenzialità di foratura superiori, il moto di avanzamento è derivato dal mandrino attraverso un cambio di velocità; il t. radiale serve per operazioni di foratura su pezzi di grandi ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] sono attendibili principalmente per quei farmaci che provocano reazioni mediate da anticorpi IgE. Per i β-lattamici (gruppo derivato delle penicilline) i test cutanei hanno valore predittivo, a meno che non sia trascorso troppo tempo dalla reazione ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] e ricorderemo quelle di W. R. Martin (v., 1977), T. J. Cicero (v., 1978) e N. K. Mello (v., 1978).
I derivati naturali e di sintesi dell'oppio, ‛le droghe' per antonomasia, hanno stimolato un grandissimo numero di ricerche negli ultimi anni e il loro ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.