Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] vermi piatti, spesso parassiti, nei quali sono presenti, durante lo sviluppo embrionale, i tre foglietti germinativi da cui deriveranno tutti i tessuti e organi del corpo. Nella maggior parte degli animali il differenziamento nei vari tipi di cellule ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] buoni microscopi ottici, è stato dimostrato che, come aveva previsto Mendel, ogni carattere è dovuto a una coppia di geni, derivati dal padre e dalla madre, chiamati alleli. Durante la formazione dei gameti (uova e spermatozoi), il numero dei geni ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] R. Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXXI [1883], pp. 743-753), lo studio degli effetti determinati da un derivato dell'atropina, anche nella prospettiva di un suo possibile impiego terapeutico, sui diversi apparati e organi e su alcuni aspetti ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] nella colecisti o nelle vie biliari. La formazione dei calcoli, che sono costituti da concrezioni di colesterina, un derivato del colesterolo, o di sali biliari, dipende frequentemente da un alterato metabolismo dei grassi e del colesterolo, e ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] e identificare le pezze sulla base della loro collocazione sul campo; a ciascun punto è stato attribuito un nome preciso derivato dalla comparazione con il corpo umano. La divisione più usata dagli araldisti italiani e francesi divide lo s. in 16 ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] atomo d’a. è legato un gruppo benzenico; hanno struttura R−As=As−R, ove R indica un radicale benzenico o un suo derivato. Il più semplice a., C6H5−As=As−C6H5, non ha proprietà terapeutiche, che invece compaiono e si esaltano con l’introduzione di ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] Sjogren sono state descritte in numerosi pazienti. Va inoltre menzionata una particolare reattività alle trasfusioni di sangue o derivati del sangue, che in alcuni casi può dar luogo a fenomeni anafilattoidi anche molto gravi (talora mortali). Queste ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] alla transizione 2p10 e 5d5 dell'atomo di cripton 86. In tal modo il metro assume la natura di grandezza metrologica derivata e non assoluta.
La relatività verificata mediante l'effetto Mössbauer. L'esperimento è effettuato da R.V. Pound e G.A ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] (paS) e tutte le varianti per i mucopolisaccaridi; si pensi anche alla reazione di Feulgen, che pure è un derivato della precedente, abbastanza specifica per il DNA ecc. Infine molto interessanti sono, almeno da un punto di vista qualitativo, alcune ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] droghe di sintesi); 5) di tipo cocainico, procurata dalla cocaina e dalla sua polvere; 6) di tipo cannabis, dovuta ai derivati della Cannabis sativa (marijuana, hashish); 7) di tipo allucinogeno, imputabile a sostanze sia di sintesi, come l'LSD 25 ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.