TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] la possibilità di un'applicazione profilattica e curativa su larga scala; b) la fenotiazina; c) la piperazina con i suoi derivati tra cui, in particolare, l'hétrazan, di mirabile efficacia nella cura di alcune filariosi ed in specie in quella da loa ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] allo stato libero e attivo al momento del bisogno. La più importante di queste sostanze capillarizzanti è la istamina, derivato di un amminoacido (istidina). Il fenomeno fisico-chimico della combinazione repentina di un antigene col suo anticorpo, in ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] recettori adrenergici β2 sull'endotelio delle arterie coronarie del cane non induce il rilascio di fattori rilassanti di derivazione endoteliale e non modula la vasodilatazione endotelio-dipendente indotta da altri agenti (v. Macdonald e altri, 1987 ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , se non il primo, a scrivere d'argomenti scientifici in ebraico. Il Sēfer ha-Mirqạḥōt, opera tutt'altro che derivata o compilativa, è di fatto un originale compendio dell'esperienza farmacologica da lui acquisita in quarant'anni d'esercizio della ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] il 60% nell'ileo distale, per trasporto, e per circa il 40% lungo tutto l'intestino tenue, per diffusione.Dei derivati finali della digestione degli acidi nucleici, i glucidi sono assorbiti in quanto tali, mentre le basi puriniche e pirimidiniche lo ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] fu subito colto dal mondo scientifico europeo, che la accolse con ampio favore.
L’interesse per la fitogeografia, derivato dall’amicizia con von Humboldt, lo portò a essere pioniere nello studio della vegetazione nivale e periglaciale. Nacque così ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] [1861], 177, pp. 3-36, 414-492) sottolineava, infatti, l'apporto sostanzioso e chiarificatore sul piano diagnostico derivato dalle esperienze necroscopiche e dai contributi delle scienze di base in contrasto con la medicina aprioristica e speculativa ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] , "minus barbarum rudemque", da Pier Candido Decembrio, che soppresse le due appendici ed inserì un capitolo sui bagni di Pozzuoli, derivato dalla prima appendice: il rifacimento fu da lui dedicatoa Bors - o d'Este. In questa forma esso venne incluso ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] ∙ + C1∙
[4] Br−Br → 2Br∙
[5] Ar−I → Ar∙ + I∙
[6] R3Sn−SnR3 → 2R3Sn∙
dove Ar∙ indica un residuo arilico derivante dagli idrocarburi aromatici per eliminazione di un atomo di idrogeno dal loro gruppo.
La omolisi fotochimica è più specifica di ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] . Inoltre, il genoma mitocondriale è ereditato per via materna; la maggior parte del citoplasma dello zigote è infatti derivato dalla cellula uovo. Supponendo che la velocità di variazione delle sequenze sia costante e dovuta solo a mutazioni, il ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.