Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] di crescita, quali il fattore di crescita nervoso (NGF, Nerve Growth Factor: v. in questa Appendice) o quello derivato dalle cellule gliali (GDNF, Glial Derived Nerve Factor), esercitano invece sui neuroni un effetto di protezione, antiapoptotico. L ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] (lo scatolo e l'indolo) che dànno l'odore caratteristico alle feci; il colore invece è dato dalla stercobilina, pigmento derivato dalla bile.
A misura che si completa la digestione intestinale, si compie l'assorbimemo il quale avviene per opera dei ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] parte, è ormai accertato che nelle allergie da contatto l'antigenicità dipende non dal farmaco in sé, ma dal complesso derivante dall'unione di questo con le proteine del derma.
L'aspetto che più interessa gli immunologi nel momento attuale e che ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] è perciò usato spesso come misura relativa della secrezione delle catecolammine nel corpo. La COMT causa 0-metilazione di tutti i derivati del catecolo e per la sua azione è necessaria la presenza di S-adenosilmetionina e ioni Mg2+ o altri cationi ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] al Nuovo Regno. Così il papiro Ebers (inizio XVIII dinastia, ca. 1567 a.C.), conservato nell'Università di Lipsia e derivato da un prototipo più antico, che illustra una miscellanea di malattie e il loro trattamento; il papiro Hearst (XVIII dinastia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di distanza dalla Terra; la cometa è visibile per molte notti.
Accertata la presenza di ghiaccio sulla Luna. L'annuncio, derivante dall'analisi del gran numero di immagini riprese dalla sonda spaziale statunitense Clementine, è dato il 3 dicembre; la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] genetica.
1983
Il linguaggio C++. L'informatico danese Bjarne Stroustrup sviluppa il linguaggio di programmazione C++, un derivato del C basato sulla nozione di 'oggetto'. Nella programmazione orientata a oggetti, un programma è suddiviso in ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sostanze organizzate e in quella di A. Frey-Wyssling (v., 1938) sulla struttura submicroscopica del citoplasma e dei suoi derivati. Le due opere hanno caratteristiche differenti per temi e tecniche di indagine: la prima è limitata allo studio delle ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] risulta anche da un aspetto più generale: il rispetto per l'autorità, infatti, fece sì che dalle fonti antiche fosse derivata anche tutta una zavorra di nozioni che nel contesto geografico e culturale dell'Islam non avevano alcuna funzione e che, per ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] rRNA 2lS, sono sempre in fase con l' esone a monte, cosicché il prodotto primario della traduzione è una proteina derivante da questa fusione, contenente amminoacidi codificati sia dall'esone sia dall'introne. La maturasi attiva è, probabilmente, una ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.