Regione storica della Svezia centrale. Il nome, non usato localmente, è derivazione germanica da quello degli abitanti, Dalkarlar o Dalekarliern, cioè "uomini delle valli". Il nome svedese è Dalarna. Il [...] paese si identifica quasi completamente con il bacino del Dal (v.), sino al momento in cui questo fiume si allarga nei fjörd dell'ultimo tratto.
È paese di transizione fra la Svezia settentrionale e quella ...
Leggi Tutto
circunscrivere
Giorgio Stabile
. Letteralmente vale " delimitare con una linea circolare ", quindi " circondare ", " includere ", " comprendere ". È un latinismo di derivazione filosofica e cristiana: [...] circumscribere, circumscriptus, incircumscriptus traducevano i termini della patristica greca (περιγράφειν, περιγραπτός, ἀπερίγραπτος), usati per designare la natura infinita e incorporea di Dio (cfr. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Évreux 1760 - Parigi 1828). Massone, fondò (1790) a Parigi, con l'abate C. Fauchet, un "cercle social" di derivazione "illuminata" e con programma democratico e di vaga trasformazione sociale [...] (legge agraria). Chiuso il circolo (1791) dopo il massacro del campo di Marte, B. continuò la sua battaglia democratica e repubblicana attraverso varî giornali (tra cui La bouche de fer, 1790-1791), in ...
Leggi Tutto
Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] di cui la più importante è la presenza di un’abbondante sostanza intercellulare contenente fibrille di diversa natura. I tessuti c. hanno funzione di riempimento, di sostegno, di protezione, ma intervengono ...
Leggi Tutto
torrente
Alessandro Niccoli
Ricorre in due similitudini del Paradiso, con il valore di " fiume impetuoso ".
La prima, di evidente derivazione biblica e classica (cfr. Is. 59, 19 " quasi fluvius violentus [...] quem spiritus Domini cogit "; Virg. Aen. II 305 " rapidus montano flumine torrens "), dà rilievo alla consapevole e volitiva fermezza di s. Domenico nel combattere le eresie: con dottrina e con volere ...
Leggi Tutto
limite, passaggio al
limite, passaggio al (sotto il segno di integrale) i teoremi di passaggio al limite e di derivazione sotto il segno di integrale forniscono delle condizioni sufficienti affinché [...] dove ha un salto (la funzione integranda sulla retta x = 0 ha una discontinuità, ma eliminabile ponendo ƒ(0, y) = y); la derivata per y ≠ 0 è nulla, ma l’integrale
non converge. Per poter trattare questi casi è necessario avvalersi di teoremi sull ...
Leggi Tutto
agro (acro)
Freya Anceschi
I due aggettivi (differenziati solo in quanto ‛ agro ', più rispondente al sistema fonetico italiano, è derivazione diretta del latino acer, acris, " acre ", " aspro ", mentre [...] ‛ acro ' è stato mutuato dallo stesso aggettivo latino come forma dotta) vengono usati da D. sempre in rima, senza che egli mostri di preferire l'uno all'altro per motivi stilistici o per sfumatura semantica. ...
Leggi Tutto
XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] l'assunzione che almeno per massima parte gli xòana dovessero essere di legno (v. legno).
Un passo di Callimaco concernente l'idolo della Hera di Samo sostituito dal più recente simulacro di Smilis, fissa ...
Leggi Tutto
Filosofo (Santa Maria Capua Vetere 1809 - Napoli 1884), prof. nell'univ. di Napoli (dal 1861). Il suo sistema estetico, di derivazione hegeliana e herbartiana, si caratterizza non tanto per la struttura [...] filosofica, di scarsa originalità, quanto per la vivacità e la ricchezza letteraria dell'esposizione e dell'esemplificazione, che resero famose anche le sue lezioni universitarie. Opere principali: la ...
Leggi Tutto
CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] di riuso: lo schema è prelevato direttamente da un modello antico, e pertanto con precisa coscienza della sua derivazione. Importa qui insistere sull'esistenza di livelli intermedi: per esempio, uno schema può essere prelevato direttamente da un ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.