In biologia, la presenza, in due o più categorie tassonomiche, di una stessa modificazione intervenuta in un carattere (morfologico, genetico, biochimico) nel corso dell’evoluzione, in seguito a fenomeni [...] di convergenza evolutiva o di parallelismo, e non per comune derivazione filogenetica (come avviene invece nell’omologia). ...
Leggi Tutto
integrazione per parti
integrazione per parti una delle tecniche standard per il calcolo di integrali indefiniti, applicabile a priori ogniqualvolta la funzione integranda goda di opportuna regolarità. [...] Essa è espressa dalla relazione, equivalente alla regola di derivazione del prodotto,
dove F(x) e G(x) sono le rispettive primitive di ƒ(x) e g(x). La funzione F(x) si chiama fattore finito, il termine g(x)dx si chiama fattore differenziale. La ...
Leggi Tutto
Vai Gruppo di lingua sudanese, stanziato nell’estremo sud della Sierra Leone e, con gruppi più numerosi, nelle limitrofe zone costiere della Liberia nord-occidentale. I V. sono noti per un proprio alfabeto, [...] di circa 100 caratteri, forse di derivazione europea ma con aspetti originali: inventato intorno al 1850, rappresenta uno dei più interessanti esperimenti scrittori alfabetici africani. ...
Leggi Tutto
. La forma metrica della caccia in rima, già nota in Francia alla fine del sec. XIII, è, sebbene priva d'incatenatura affine alla frottola; e anche la stessa origne francese sembra escludere una sua derivazione [...] dal madrigale. Fiorita in Italia soprattutto negli ultimi decenni del sec. XIV, quando si ebbero tra l'altro, tre famose cacce di Franco Sacchetti, essa visse in tutta Europa sino alla fine del Cinquecento, ...
Leggi Tutto
Nuovo comune della provincia di Bari, a 13 km. da questa città, costituito nel 1927 dalla fusione dei due vicinissimi centri abitati di Canneto e Montrone. Il nome, di derivazione greca, ma creato nel [...] momehto in cui il nuovo comune ha avuto origine, risponde ad un augurio di fratellanza tra le due borgate, che mantennero per secoli sensi di rivalità e di rancore. I due agglomerati sono divisi fra loro ...
Leggi Tutto
Sociologo statunitense (Sherman, Conn., 1855 - Scarsdale, N. Y., 1931), prof. all'univ. Columbia, fautore di una sociologia rigidamente scientifica e dello sviluppo di ricerche statistiche applicate alla [...] sociologia. Fondò il suo sistema sulla teoria della "coscienza della specie" di derivazione smithiana e spenceriana, riformulata nelle ultime opere come teoria della "molteplicità dei comportamenti". Opere: The principles of sociology (1896), ...
Leggi Tutto
SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] sostantivo ebraico, sāṭān, è una normale derivazione della radice s ṭ n, che ha il significato di "osteggiare", "aggredire" anche solo moralmente, e quindi pure di "accusare" in giudizio e di "calunniare"; perciò il sostantivo ebbe da principio il ...
Leggi Tutto
. È uno degli elementi appartenenti alle famiglie delle sostanze radioattive. Si trova sempre nei minerali di uranio, ma non nei minerali di torio puri; nei primi vi appare in una percentuale costante, [...] cosa che rende assai probabile una derivazione dell'attinio dall'uranio, anche se tale derivazione non è stabilita con tutta sicurezza nei suoi particolari.
Sono da considerare scopritori di questo elemento (che venne separato con le terre rare ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Musicista, nato a Venezia il 28 aprile 1920. Studiò con Alessandro Bustini, Gian Francesco Malipiero e Hermann Scherchen. Compositore e direttore d'orchestra, è uno dei nomi più in vista [...] della nuova avanguardia musicale italiana di derivazione dodecafonica. La sua attività direttoriale in Italia e all'estero si è rivolta prevalentemente alla esecuzione di opere di autori contemporanei: ha peraltro diretto anche numerosi concerti con ...
Leggi Tutto
Birge Raymond Thayer
Birge 〈béëgë〉 Raymond Thayer [STF] (New York, 1887 - Berkeley, California, 1980) Prof. di fisica nell'univ. di Berkeley (1926). ◆ [FAT] Banda di Lyman-B.-Hopfield: → Lyman, Theodore. [...] ◆ [MTR] Rapporto di B.: v. costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle: I 810 f. ◆ [OTT] Regola di B.: nella spettroscopia, relazione semiempirica che permette di dedurre il momento d'inerzia I e la distanza internucleare d di ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.