Miniatore di Colonia, attivo nel primo venticinquennio dell'11º sec. Il nome deriva da un Evangeliario eseguito per la badessa H. del convento di Meschede in Vestfalia (oggi a Darmstadt), le cui miniature [...] sono notevolissime per il vivo colorismo e per l'illusionismo di derivazione tardo antica e bizantina. Egli influenzò tutta la scuola di Colonia, come si rileva nel Sacramentario della chiesa di S. Gereone (oggi a Parigi), nell'Evangeliario della ...
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OTTAVA e OTTAVARIO
Giuseppe DE LUCA
. La parola viene da octava (dies; cfr. dominica dies), e designa o il giorno ottavo dopo una festa solenne (anch'esso festivo nella liturgia romana), ovvero tutti [...] gli otto giorni successivi alla festa.
Non pare di derivazione giudaica, né se ne hanno segni certi avanti l'epoca costantiniana (cfr. Sozomeno, II, 26, in Patrol. Graeca, LXVII, col. 1008). Dal sec. IV sino all'epoca carolingia non si celebrarono ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] cristiana. La storia di questo libro e quella della sua principale derivazione, il messale, conservano il riflesso delle molte trasformazioni che investirono nell'Alto Medioevo la liturgia eucaristica.Contrariamente a quanto si è ritenuto in passato, ...
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geofamilismo
s. m. Eccesso di solidarietà familiare all’interno della zona geografica di appartenenza.
• Chissà se con Matteo Renzi si sta inaugurando la politica del geofamilismo, […] In realtà il geofamilismo [...] del premier è contenuto nella stessa definizione del suo staff, il giglio magico, derivazione del cerchio magico inaugurato attorno a Umberto Bossi e in seguito parecchio imitato. (Mattia Feltri, Stampa, 7 gennaio 2015, p. 6, Primo Piano).
- Composto ...
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Musicista, nato a Ferrara il 19 gennaio 1920. Studiò al conservatorio di Milano e nel 1948 seguì a Salisburgo un corso tenuto da Paul Hindemith. Svolge anche attività di critico musicale e dal 1953 è consulente [...] della Radio italiana.
Compositore di eclettica derivazione, è autore delle opere teatrali Ferrovia sopraelevata (1955), Una domanda di matrimonio (1957), Il canto del cigno (1957), La riva delle Sirti (1959), Il mantello (1960) e di numerosi lavori ...
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La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] da un nome o da un aggettivo deverbale rispetto al rapporto semantico fra basi nominali o aggettivali e loro derivati. Tra i pochi nomi e aggettivi retroformati: alfabeta da analfabeta, filibusta da filibustiere, sfiga da sfigato, ubiquo da ubiquità ...
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tempo universale
Claudio Censori
Scala di tempo basata sul moto di rotazione della Terra, utilizzata per scopi pratici (per es., nella navigazione aerea e marittima) e scientifici (per es., in astronomia [...] e in geofisica). Il tempo universale (UT, Universal time) è una derivazione del tempo medio di Greenwich (GMT, Greenwich mean time), cioè il tempo civile del fuso orario centrato sul meridiano fondamentale (che peraltro continua a essere ancora ...
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retrocompatibilita
retrocompatibilità s. f. – Capacità di uno strumento, un’applicazione o una tecnologia di funzionare mediante input generati da una versione precedente degli stessi (in ingl., backward [...] compatibility). È un caso particolare di compatibilità in cui il nuovo componente ha un rapporto di derivazione storico con il precedente. Per es, un programma informatico è detto retrocompatibile se è in grado di aprire correttamente tutti i file ...
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Nome delle vaste pianure d’inondazione del Danubio (dal romeno baltă «acquitrino, palude»), specie nella parte deltizia e nel corso inferiore a sinistra del fiume. In fase di piena, presentano spesso isole, [...] con ricchi canneti e boscaglie poi sommerse.
Lo stesso termine b., ma con derivazione dall’arabo al-balṭa «pantano», in Cirenaica designa le conche a idrografia chiusa.
Regione delle B. è detta una vasta zona (9000 km2) nella parte meridionale dell’ ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] c.p.p.3; la confiscabilità, nella maggior parte delle figure ablative, di beni di valore equivalente a quelli direttamente derivanti dal reato, prescindendo così da un rapporto di pertinenzialità diretta tra la res e l’illecito penale 4.
Il rinnovato ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.