nistagmografia
Tecnica diagnostica usata in oculistica, consistente nella registrazione grafica del nistagmo oculare. La n. consente di documentare il nistagmo sia quantitativamente sia qualitativamente [...] sollecitazione dell’organo dell’equilibrio (il vestibolo). Il metodo più utilizzato oggi è elettronico, basato sulla derivazione dei potenziali corneo-retinici. La retina, infatti, presenta una attività elettrica permanente, anche al buio: qualsiasi ...
Leggi Tutto
Gateaux
Gâteaux René Eugène (Vitry-le-François, Marne, 1889 - Rouvroy, Pas-de-Calais, 1914) matematico francese. Frequentò l’École normale supérieure e fu professore al liceo di Bar-le-Duc. Trascorse [...] ; nel 1912 entrò a far parte dell’Accademia delle scienze. Il suo nome è legato agli studi sulla derivazione di funzionali (da cui la derivata che porta il suo nome) e alle applicazioni della matematica alla fisica. La morte prematura in guerra nel ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Gartz, isola di Rügen, 1769 - Schleswig 1826). Di origine nobile tedesca, viaggiò molto da giovane, soggiornando tra l'altro anche a Venezia. Cultore appassionato, accanto ad A. G. Oehlenschläger [...] 1804, e Nye Digte "Nuove poesie", 1808), facendosi interprete di un romanticismo mistico e nostalgico di chiara derivazione tedesca. Ispirandosi in un Sonetkrans a Petrarca, iniziò nella letteratura danese quella "poesia nostalgica dell'Italia" che ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (n. Chanzhou, Jiangsu, 1574 - m. forse Shouning 1646). Si dedicò alla compilazione di fondamentali antologie di novelle in vernacolo, collezioni note come San yan ("Tre raccolte di parole"), [...] e di teatro, di cui probabilmente in gran parte curò solo la revisione, e di importanti raccolte poetiche di derivazione popolare. Studioso e storico insigne, fu strenuo difensore della causa della dinastia Ming al momento della sua caduta (1644 ...
Leggi Tutto
LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] ~ e V (p ⊃ q = df ~ p V q):
dall'altro lato, formulare regole specifiche (d'inferenza e di sostituzione) per la derivazione dei teoremi dagli assiomi.
Un sistema assiomatico o calcolo del genere (la cui interpretazione deve esser resa esplicita con ...
Leggi Tutto
SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] proposti diversi etimi, fra i quali i più noti sono quelli che lo mettono in rapporto con slava "gloria" (e questa derivazione patriottico-dilettantistica va senz'altro scartata, anche per il fatto che l'-a- di Slavi è secondaria) o con slovo "parola ...
Leggi Tutto
POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] una funzione U del punto P, cioè delle sue coordinate x, y, z, la quale, oltre ad essere uniforme, finita e derivabile (almeno nel campo spaziale che si considera), sia tale che, per qualsiasi spostamento dP del punto P, il lavoro elementare compiuto ...
Leggi Tutto
PUNTAMENTO.
Carlo MANGANONI
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
- È il complesso delle operazioni che si compiono per disporre una bocca da fuoco in modo che, sparando, la traiettoria media passi per [...] 'orizzonte del pezzo. Piano di direzione è il piano verticale che contiene la linea di sito; questo piano, in conseguenza della derivazione, fa col piano di tiro un angolo di direzione (β), la cui piccolezza consente di ammettere che l'angolo di sito ...
Leggi Tutto
Nome di una setta gnostica (v. gnosticismo) fiorita nel sec. II-III. La sua speculazione moveva da un grande Eone femminile, quem Barbelon nominant (Ireneo, Adv. haer., I, 29 segg.; Plutarco, De Is. et [...] Osir., 2).
Quanto al termine Barbelon, di derivazione indubbiamente ebraica (o aramaica), alcuni lo ritengono composto da bĕ'arba‛'el //ebraico// col significato nel 4 è Dio; altri invece lo riavvicinano alla composizione bar ba‛al [ovvero bar ba‛ ...
Leggi Tutto
Simone Francesco Cociani
Abstract
Per autotutela nel diritto tributario s’intende il potere dell’amministrazione finanziaria di riesaminare e, se del caso, revocare o annullare propri atti ritenuti illegittimi [...] di fuori del processo tributario – il relativo contrasto con gli amministrati. Il potere di autotutela dell’amministrazione finanziaria, di derivazione amministrativa, è stato introdotto nel settore tributario ad opera dell’art. 68, co.1, del d.P.R ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.