POTENZIOMETRO
Giovanni Giorgi
Si dà questo nome (ted. Kompensationsapparat) a un dispositivo per misura di forze elettromotrici (e indirettamente quindi anche d'intensità di corrente) eseguita per confronto [...] e più semplice (fig.1) consisteva in una resistenza tarata e di valore elevato (per es. 100 mila ohm), che si poneva in derivazione fra i due punti P e Q (per es. gli elettrodi di una pila voltaica) dei quali si voleva misurare la differenza di ...
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POPULISMO
Gianfranco Pasquino
Da un punto di vista storico, p. è il nome con cui è stato designato in Occidente il movimento politico-culturale russo (narodnicestvo, i cui seguaci si dicono narodniki, [...] . Esso sorse dal tronco positivistico della sociologia e del socialismo agrario di P.L. Lavrov e N. Michajlovskij, non senza derivazione da A.J. Herzen. I populisti, animati da una profonda fede nel popolo russo, contrari al burocratismo zarista e ...
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Bouterweck, Friedrich
W. Theodor Elwert
Filosofo e critico tedesco (Oker, Harz, 1766 - Gottinga 1828), fu amico di Biirger e di Gleim, e subì l'influsso di Schiller e di Rousseau; si rivolse poi verso [...] (1802) che occupò fino alla morte. Nelle sue lezioni divulgò la filosofia kantiana, unendovi elementi di derivazione realistica. Delle sue pubblicazioni (Ästhetik, 1806; 18243; Lehrbuch der philosophische Bekenntnisse, 1810; 18202; Lehrbuch der ...
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liquare
Antonio Lanci
Latinismo, che si registra, in rima, in Pd XV 1 Benigna volontade in che si liqua / sempre l'amor che drittamente spira, / come cupidità fa ne la iniqua. Dai commentatori antichi, [...] non istà mai altro che neutro assoluto, e qui con la si, piglierebbe il modo dei neutri passivi ", propone la derivazione da liquo, " che risponde affatto alla uscita italiana meglio del liquet, e si affà meglio al sentimento del passo di Dante ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] Cagliari. La sua nterpretazione storicista delle manifestazioni religiose, basata su di una formazione filosofica di diretta derivazione crociana, è in netta opposizione alle varie teorie di matrice funzionalista ritenute viziate da un'impostazione ...
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Costruzione mobile che copriva una macchina da gitto (tormenta) e la proteggeva; e poteva essere usata tanto da un attaccante nell'avvicinarsi a una piazza e durante l'azione, quanto dal difensore fuori [...] dalla piazza per tenere lontano l'attacco. Le casamatte medievali furono dunque una derivazione delle antiche testuggini e vinee ed è storicamente noto che all'assedio di Crema (1159), condotto con tutte le regole dell'arte poliorcetica sia dall' ...
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MALDARELLI, Federico
Maria Accascina
Pittore, nato il 2 ottobre 1821 a Napoli, morto ivi il 7 dicembre 1893. Prende posto tra i pittori romantici napoletani. I suoi dipinti d'argomento religioso sono [...] cui il gusto inclinava alle rievocazioni storiche, piacquero molto e procurarono fama all'autore. Fra le opere di derivazione pompeiana ricordiamo: gli affreschi della Villa S. Angelo a Napoli, Le pompeiane leggenti della Galleria nazionale di Napoli ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] aggettivale, rimane di incerta etimologia, essendo assai dubbie le due ipotesi emesse già dagli autori classici, di una derivazione dalla parola sabina curis = lancia, oppure dalla città pure sabina di Curis. Entrambi questi etimi sabini sono il ...
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Fisher, Gerry (propr. Gerald)
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1926. Il suo nome è legato a quello del regista Joseph Losey, per il quale ha lavorato dalla seconda metà [...] colore: tonalità che ben si adattano alle inquietanti personalità degli antieroi di Losey, molti dei quali di derivazione pinteriana. Dotato di una solida tecnica, ha alternato risultati di onesto artigianato professionale a progetti figurativi più ...
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cassetta
cassétta [Dim. di cassa] [ELT] Denomin. corrente di basse scatole parallelepipede contenenti un nastro magnetico su una bobina debitrice e una ricevitrice, da inserire in un audioregistratore [...] scatola per alloggiare terminazioni di cavi, dispositivi (per es., interruttori) e sim., spesso sinon. di scatola: c. di derivazione, c. telefonica, ecc. ◆ [EMG] [ELT] C. di capacità, d'induttanza, di resistenza: condensatore (rispettiv., induttore e ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.