Gli etèri (ἑταῖροι) sono in Omero gli uomini liberi che hanno l'obbligo di seguire alla guerra il loro re; p. es. i Mirmidoni Achille. Con la scomparsa della monarchia, il termine perdette nella Grecia [...] generico di "compagno" e "amico" (cfr. eteria).
Nel suo significato originale (per quanto alcuni pensino invece a una derivazione dell'epos nel sec. V) lo troviamo invece nella monarchia patriarcale macedone. In senso più ristretto, e forse più ...
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KOVALEVSKIJ, Aleksandr Onufrievič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato il 19 novembre 1840 a Dvinsk (ora Daugavpils), morto il 22 novembre 1901 a Pietroburgo. Studiò a Heidelberg e a Tubinga; fu [...] ), che lo condussero a emettere la prima ipotesi, suffragata da serie considerazioni anatomiche ed embriologiche, della derivazione dei Vertebrati dagl'Invertebrati. Molto importanti sono anche le sue ricerche sul Balanoglosso (1860), sullo sviluppo ...
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Pittore senese della prima metà del '500 (le sue notizie vanno dal 1507 al 1525), Piccinelli di cognome. Dotato di delicata sensibilità pittorica, rifletté le varie tendenze dei suoi tempi, accostandosi [...] ; rimangono però sempre piacevoli, per il disegno aggraziato e per il colorito morbido, le sue Madonne, di chiara derivazione raffaellesca. Le più note sono quelle della galleria degli Uffizî, della galleria dell'accademia di Siena, dove è anche ...
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FALSI ALTERATI
I cosiddetti falsi alterati (o alterati lessicalizzati) sono parole che presentano i suffissi tipici dell’➔alterazione, ma hanno un significato proprio, del tutto autonomo e diverso da [...] avesse un ➔suffisso alterativo.
Storia
In questi casi, come si è accennato, c’è più che altro un rapporto di derivazione con la parola originaria:
– fattorino è un lavoratore (nell’accezione etimologica di fattore, dal latino factorem ‘che fa’, ma ...
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derivata parziale
derivata parziale nozione che generalizza al caso di funzioni di più variabili la usuale definizione di derivata. La derivata parziale di una funzione ƒ(x1, x2, ..., xn) rispetto alla [...] le altre variabili e calcolando il limite del rapporto incrementale rispetto alla variabile considerata:
Oltre al simbolo indicato, per la derivata parziale rispetto, per esempio, a x si usano anche le notazioni ƒx e Dx ƒ. Le regole di calcolo per ...
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Bijapur, sultanato di
Sultanato formato nel 1489 dal frazionamento del sultanato bahmanide, insieme agli altri sultanati del Deccan, Ahmednagar, Berar, Bidar e Golkonda. Il suo fondatore fu Yusuf Adil [...] corone meridionali. Il regno, infatti, fu caratterizzato da una fioritura culturale, sintesi di elementi locali e di motivi di derivazione arabo-persiana. B. perdette Goa per mano dei portoghesi nel 1510 e a più riprese tentò invano di riconquistarla ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] il '600, si chiamò Serenata o Accademia o anche Scena da camera una specie di cantata a una o più voci, derivazione dello stile melodrammatico, prodotta davanti a un uditorio, per il quale l'arte non era che il pretesto a riunioni mondane. Esempî ...
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Scrittore, nato a Salerno il 23 ottobre 1904, ma vissuto a lungo nel Veneto.
Esordì con un libro di versi, Aver vent'anni (Vicenza 1927); cui seguirono un romanzo, Adamo (ivi 1931), e due raccolte di racconti, [...] sarà detto neorealista. Dalla polemica sul neorealismo e sul contenutismo, da lui dibattuta, contro la letteratura lirico-evocativa, di derivazione rondista, su varî giornali e sulla rivista Oggi (1933-34), fondata insieme con M. Pannunzio, si svolse ...
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RODANO (XXIX, p. 541)
Carlo DELLA VALLE
Le centrali del Rodano. - Si è calcolato che il R. possa essere utilizzato per la produzione di una quantità di energia elettrica valutabile in oltre 15 miliardi [...] dello sbarramento di Génissiat, a valle di Bellegarde, alto 71 m e che fornisce 1690 milioni annui di kWh, del canale di derivazione (17 km) di Donzère-Mondragon che, con la centrale AndréBlondel, fa realizzare altri 2 miliardi di kWh annui; e della ...
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VOGEL, Wladimir
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 1113)
Compositore russo-tedesco, morto a Zurigo il 19 giugno 1984. Ottenuta la cittadinanza svizzera nel 1954, nel 1958 fu eletto membro dell'Accademia [...] documento delle perduranti influenze dell'espressionismo tedesco e del consolidarsi del linguaggio dodecafonico di derivazione schönberghiana. Scrisse anche saggi sulla tecnica dodecafonica e sulla musica contemporanea.
Bibl.: L. Rognoni ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.