CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] 'uomo". Il C. mutuava questi concetti dal Towiański, la cui dottrina, entro una concezione generale metafisica di derivazione swedenborghiana, consisteva in un annuncio della rigenerazione cristiana imminente, in un invito a che l'uomo recuperasse ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] a Todiano in Umbria (Toscano, 1989), in cui la formazione fiorentina si avvale di sottili spunti naturalistici di derivazione caravaggesca. Ancora echi caravaggeschi, commisti a citazioni dall'antico e a ricordi da Cristofano Allori, è dato cogliere ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] Ricc. 2795dichiara di diciassette sonetti, conservandone però solo cinque, si ricollega alla poesia moraleggiante toscana di derivazione francese, legata all'allegorismo e alla precettistica della cortesia cavalleresca. Il Roman de la rose e, in ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] , il De potestate summi pontificis, il primo fra i due trattati di G., muove serrate argomentazioni contro la derivazione divina dell'autorità imperiale, a sostegno della dipendenza di questa dall'autorità papale, unica depositaria della volontà di ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] neoclassica, ch’egli considerava ormai superata: si caratterizza semmai per lo stile eclettico, che accosta elementi di derivazione eterogenea; forme musicali antiche convivono con accenni al jazz e al blues e con melodie di estrazione folklorica ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] e valorizzazione dei movimenti reali". A questo approccio una certa cultura comunista contrappose una metodologia di derivazione crociana alla quale si collegavano gli studi sulle vicende della sinistra risorgimentale e postrisorgimentale. Da uno ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] predominio dei maestri ferraresi andava subentrando l'influenza della scuola umbro-toscana. I vecchi critici hanno voluto vedere una derivazione diretta del B. dal Perugino e dal Pinturicchio e, troppo suggestionati dal fatto che la moglie era figlia ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] realizzati in Dalmazia nella prima metà del Quattrocento; l'utilizzo di forme e stilemi derivanti dall'architettura classica avvalora l'ipotesi di una sua derivazione da un prototipo romano (Ragghianti, p. 36). A tal proposito Hersey (p. 33) ha ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] attorno al 1490 e riscontrando nei progetti a lui riferiti l'adozione di elementi fortemente innovativi di derivazione bramantesca e raffaellesca difficilmente acquisibili a quella data tramite un tirocinio limitato a un ambito strettamente emiliano ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] legati alla prefigurazione dell'eucarestia e dell'avvento della Chiesa, i due dipinti stilisticamente presentano una chiara derivazione dal barocco classicista bolognese di G. Reni: una calda intonazione cromatica e un largo impianto spaziale, figure ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.