ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] 31). Se ciò, da un lato, può significare che solo allora si diffondeva in Puglia, in concomitanza e in derivazione da quello che succedeva nell'ambiente napoletano, una più aperta adesione all'ambiente classicista romano (e di questo può considerarsi ...
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TAFURI, Matteo
Luana Rizzo
TAFURI, Matteo. – Discendente da una famiglia albanese di cui non si conoscono le origini, nacque a Soleto, uno dei paesi della Grecia salentina, nel 1492, come scrisse l’astrologo [...] alla sapienza dei prisci theologi, da Orfeo a Pitagora a Platone, conciliando questa tradizione con il neoplatonismo di derivazione sia greca sia latina, per approdare alla teologia cristiana ritenuta il culmine di un processo iniziatico che conduce ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] prospettare tesi e antitesi per sviluppare la discussione. Il procedimento teneva presente il nuovo metodo dialettico di derivazione logico-scolastica ed era nato dalla crescente esigenza di una sistematica aggiornata. A tutto ciò il M. aggiunse ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] corso di lezioni da lui tenuto al Collège de France).
Il problema che egli affronta è quello della possibilità di derivare in modo sistematico e rigoroso, a partire dal formalismo quadridimensionale della relatività, le leggi che collegano le varie ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] di ascendenza mantegnesca, nel presentare il gruppo mariano su di un'alta base naturale, a una distribuzione delle figure di derivazione belliniana; mentre la sagoma di s. Giorgio è esemplata su quella del viandante del S. Giuseppe col Bambino del ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] per poter giacere con il giovane nipote, con beffa finale a un frate lubrico. Gli argomenti sono di derivazione sostanzialmente boccacciana, ma si inseriscono all’interno della ricca tradizione novellistica che si sviluppò a Siena a partire da ...
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TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] a identificare in Dio il solo legislatore supremo e universale, nonché a ribadire l’esistenza di un inscindibile nesso di derivazione fra diritto positivo, precetti religiosi e principi della morale. Il potere dello Stato di punire gli autori di un ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] si allenta, allora egli estrae dalla sua educazione umanistica i mezzi espressivi di una appassionata retorica d'amore, di derivazione properziana, e si abbandona qua e là al gusto delle favola erudita e della divagazione mitologica. In piena ...
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MELIS, Federigo
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– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] simbolo dell’epoca rinascimentale, in quanto, come scrive il M., «l’operatore economico assume dei caratteri nuovi in stretta derivazione da quella atmosfera» (L’altra Firenze, cfr. Del Treppo, p. 149).
Insieme con la produzione scientifica vera e ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] iniziare lo studio di un antico sistema religioso probabilmente originale, di apportare contributi alla conoscenza e alla derivazione di antichissimi alfabeti italici, di gettare solidamente le basi per la ricostruzione di una speciale civiltà camuna ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.