BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] così quella, sicura, del Teatro S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787.
Al B. il Chrysander, che per primo segnalò questa derivazione del Don Giovanni di Da Ponte dal Convitato di pietra del B., riconobbe una forza originale nel delineare caratteri e ...
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ROSSO, Giovanni detto Giovanni da Mel
Mattia Vinco
– Non sono noti documenti relativi al luogo e alla data di nascita di Giovanni Rosso. L’appellativo ‘da Mel’, condiviso con il fratello Marco (1494 [...] di S. Antonio Abate a Bardies di Mel fino alla morte) Giovanni tentò di emanciparsi dai modi quattrocenteschi di derivazione belliniana appresi in gioventù, senza tuttavia riuscire nell’intento di aggiornare il suo stile sulle novità espresse dai ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] del L., per la maggior parte ascrivibili ai generi più convenzionali del tempo, quali la variazione di derivazione operistica o il cosiddetto "pezzo caratteristico" improntato a un facile sentimentalismo di maniera, hanno scoraggiato sinora un ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] un nitido portico tra due compatti e sobri avancorpi. Nella casa Codronchi, dalla funzionalità degli interni di derivazione palladiana, l’architetto portò all’estremo la ricerca di essenzialità, evidente nello spoglio e introverso esterno.
Seguirono ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] e il linearismo teso; il secondo è quello di Guglielmo Durando in S. Maria sopra Minerva (circa 1296), di evidente derivazione arnolfiana, ma non privo di soluzioni originali (la forma del baldacchino non architravato, per esempio); il terzo è quello ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] pp. 81 s.; G. Manuali, Un dipinto inedito di B. N, in Esercizi, 1985, n. 8, pp. 30-32; E.A. Sannipoli, Una derivazione michelangiolesca di B. N., in A Gubbio Informatutto, VI (1992), 1, pp. 19-21; E. Storelli, B. e Virgilio Nucci, Todi 1992; F. Cece ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] , in Boll. d. Musei di zool. ... Genova, VII (1927), 10, pp. 1-8; Sugli ormoni sessuali e sulla derivazione germinale di quellotesticolare,ibid., IX (1929), 32, pp. 1-21; Contributo alla conoscenza della distruzionefisiologica dei prodotti sessuali ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] stessi modelli di scuola bernesca, eroicomica, che furono utilizzati nell'Arcadia giocosa (ac. canto agli esempi lirici di derivazione petrarchistica) e che ancora informeranno il genere satirico sino alla deviazione operata dal Parini.
Bibl.: F. S ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] con quella contemporanea. Nella letteratura internazionale portano il nome di Piola due tensori di tensione e un teorema sulla derivazione delle equazioni di bilancio dall’equazione dei lavori virtuali.
Morì a Giussano, in Brianza, il 9 novembre 1850 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] del sec. V, sono le più antiche testimonianze di una cultura letteraria nel Leinster e ne dimostrano la derivazione dalle vicine regioni occidentali, dove tali iscrizioni sono molto più numerose (R. A. S. Macalister, Corpus Inscriptionum Insularum ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.