I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] , attribuiti a persona reale o immaginaria (per es.: come dice James Bond, «mai dire mai»)’; o ancora a gattopardismo, derivato dal titolo del romanzo Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, che indica ‘l’atteggiamento di chi in apparenza vuol cambiare ...
Leggi Tutto
Cos’è la Virtù?Dal punto di vista etimologico il sostantivo latino virtus, avvertito nella sua derivazione da vir, indicava prima di tutto la ‘potenza’ o la ‘forza’ (vis), espressione delle capacità naturali [...] del vir e, per quanto attiene le qualità ...
Leggi Tutto
Come Rocco Luigi Nichil indica nell’articolo introduttivo a questa sezione della rubrica, nella nostra lingua ci sono non pochi nomi di derivazione biblica che da nomi propri sono diventati, per antonomasia, [...] nomi comuni (tra i più noti: golia ‘perso ...
Leggi Tutto
Abbiamo chiesto al professor Guido Borghi di rispondere a un interessante quesito (anzi, sarebbe più corretto dire a un insieme di considerazioni e interrogativi) inviato alla redazione dal signor Mattia [...] : «Con la presente e-mail vorrei dei chiarimenti sulla vostra ricerca sul cognome Cavallaro. Etimologicamente parlando la derivazione del cognome Cavallaro da Caballarius è evidente, ciò che vorrei capire è perché caballarius viene utilizzato in ...
Leggi Tutto
Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] Piemonte e in Liguria, con Borgni disperso nel Nord; Orbi e Cecati nell’Italia centrale, Cecatiello in Campania; i derivati da guercio risultano sparsi dalla Lombardia (Guercetti e Guerciotti) e dalla Liguria (Sguerzo) fino alla Campania (Del Guercio ...
Leggi Tutto
Lei ci invia, a conforto della sua domanda, il link che rimanda alla voce time out, lemmatizzata nel nostro Vocabolario on line. In generale, si può dire che nell'uso esiste una impredicibile oscillazione tra le forme analitiche (come time out), que ...
Leggi Tutto
La parola è per i parlanti di una lingua l’elemento basilare della comunicazione, quello attraverso cui si veicolano i concetti tramite una sequenza di suoni che nel loro insieme costituiscono la forma sensibile di un significato.Pur se nel discorso ...
Leggi Tutto
La parola è per i parlanti di una lingua l’elemento basilare della comunicazione, quello attraverso cui si veicolano i concetti tramite una sequenza di suoni che nel loro insieme costituiscono la forma sensibile di un significato.Pur se nel discorso ...
Leggi Tutto
La derivazione e la composizione permettono di formare parole nuove secondo schemi regolari e con un significato in larga parte predicibile. Ad esempio, a partire dal verbo lavorare si possono ottenere [...] diversi lessemi derivati per mezzo di suffissi, ...
Leggi Tutto
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.
Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano temi primari, nominali o verbali (per es.,...
La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), a un elemento lessicale (una radice, un...