L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] a essere il materiale d'elezione nella regione, viene usata anche la laterite intonacata, secondo una tecnica di derivazione Khmer. Le coperture delle sale colonnate antecedenti le torri-reliquiario e i tetti di vihan e mondop hanno invece ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] intorno al 1472-73 è confermata anche dallo stile, dato che l'accorgimento di porre le figure ritratte contro un paesaggio sembra derivare da un'invenzione di Hans Memling di Bruges, databile non prima del 1466. I paesaggi sia del recto che del verso ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] lo più con le punte rivolte verso il basso e con un disco al centro, il pinnacolo a scalini di derivazione assira. Lo sviluppo religioso in senso trascendente, accompagnato sul piano iconografico dalla prevalenza del s. sull'immagine, trova un'ultima ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dal vento', ad altri desunti dall'Europa occidentale, per es. le bugne a guancialetto degli archi, a elementi architettonici di derivazione islamica, per es. le bordure degli archi, e forse anche a elementi di spoglio tardoromani (A History of the ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] indizi culturali e dati monumentali di non scarso peso. I principali fra questi ultimi sono: la lastra di Cartagine (che deriverebbe da un originale alessandrino da cui dipenderebbe anche la lastra della Tellus dell'Ara Pacis) e la lastra bronzea del ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] romani, la prima decisa facciata con colonne libere. Anzi, va ripresentata ricordando, per entrambe le opere, la comune derivazione michelangiolesca.
Il sistema compositivo è lo stesso. Il F. agisce sulla riduzione delle colonne, da tre a due; sull ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Domus Aurea neroniana in Roma, pp. 3-6; P. Sanpaolesi, Le cupole e gli edifici a cupola del B. e la loro derivazione da edifici romani, pp. 37-41; C. Roccatelli, La cupola del Brunellesco e la tradizione costruttiva italiana, pp. 43-51; L. Crema ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] sono costituite dai resti della pittura monumentale; la dispersione di queste sopravvivenze in angoli remoti dell'isola e i benefici derivati dall'accordo sancito tra Bizantini e Arabi nel 688 - in base al quale, per il rispetto dello stato di ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] alle missioni francescane in Oriente, iniziate nel 1278. Molto più rilevante, da un punto di vista artistico, è ad Assisi la derivazione, apparentemente diretta ma in una versione ridotta, della Vita di s. Pietro e di quella di s. Paolo dal ciclo del ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] di bronzo dell'Antro Ideo e quello di Arkades, i quali sono anteriori agli stessi tipi del continente, possono essere derivati da Cipro che amò molto decorare con motivi plastici la sua ceramica.
Il carattere sperimentale tipico dell'arte è più che ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.