MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] storica, per l'altro si ravvisa una certa leziosità nell'atteggiamento, che fa ravvisare nell'opera "un accademismo di derivazione, privo di spunti originali" (Sisi, 1980, p. 129).
Autore anche di pale a soggetto religioso per la natia Pistoia ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] e nei medaglioni che scandiscono orizzontalmente il salone, l'esecuzione degli stucchi, che il Barbieri (1967) riconduce al F., tradisce la derivazione da disegni e da gessi del Canova.
Il F. morì a Venezia l'8 febbr. 1844.
Fonti e Bibl.: F. Zanotto ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] "echi del mondo fiammingo-caravaggesco" (Marchini). Fra le componenti stilistiche dell'eclettico pittore è tuttavia da notare la derivazione dall'arte di Matteo Rosselli. In base a considerazioni del genere, il Voss ha ritenuto di poter attribuire al ...
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Comencini, Luigi
Margherita Pelaja
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Salò (Brescia) l'8 giugno 1916. Autore di non facile catalogazione, come dimostrano le diverse etichette ('regista [...] successivi l'interesse per l'infanzia torna al centro della filmografia comenciniana, caratterizzata ulteriormente da lunghe produzioni televisive di derivazione letteraria: Cuore (1985) da E. De Amicis e La Storia (1987) da E. Morante. Del 1992 è il ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] Il militarismo tedesco e il pericolo gravissimo per tutta la civiltà che da esso proviene sono per il C. una derivazione diretta dell'idealismo e dell'immanentismo, i cui primi germi sono già presenti nell'imperativo categorico kantiano, che pretende ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] e in particolare la collaborazione con Niccolò di Giovanni lo portarono, spesso, ad avvicinarsi a forme di derivazione fiorentina e in particolare donatelliana, accordando col linearismo gotico soluzioni decorative classiche.
Bibl.: P. Gianuizzi ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] sol maggiore, per violino e orchestra nella Bibl. della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna, quest'ultimo di chiara derivazione tartiniana. È tuttavia impossibile delineare il carattere musicale del B. per mancanza di documenti sufficienti, ma la ...
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ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] atteggiamenti: certa critica francese volle vedervi un garbo tutto parigino. Queste "novelle sceneggiate" sono una evidente derivazione dalle sue commedie, destinate, anche le migliori, a sparire insieme con la generazione che amabilmente si prestò ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ; Id., Per le fonti della vita di s. C. Il "Tractatus de ordineff. de paenit. s. Dominici". La Legg. minore e le sue derivazioni, ibid., pp. 71-78; Fonti per la vita di s. C. da S. I "Miracoli" di anonimo fiorentino. Il documento spirituale, ibid.,pp ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] a lungo parte come consultore e poi membro. Tra le sette "giustizie" eseguite nei due mesi del suo pontificato cinque derivavano da accuse di eresia e apostasia dalle quali i condannati non riuscirono a scampare neppure con l'abiura. Nella politica ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.