Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] di H. habilis, da 2,3 a 1,6 milioni di anni, era in buon accordo col concetto che questa specie fosse derivata da A. africanus transvaalensis o dai suoi equivalenti dell'Africa orientale.
Quando L. S. B. Leakey, Tobias e Napier annunciarono che i ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] v. cap. 6) e spiega i diversi risultati dei modelli econometrici top down e bottom up. Questi ultimi, di derivazione ingegneristica, non considerano le imperfezioni di mercato e conducono a stime dei costi inferiori a quelle dei modelli top down, che ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] ultime in un fascio parallelo, di sezione costante, oppure in un angolo solido di ben definita ampiezza; il vantaggio derivante dall'impiego di un fascio collimato migliora, in generale, la capacità di risoluzione dello strumento). Nel suo percorso ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] che abbia vissuto in ambiente tropicale, sia in un freddo magazzino di deposito. L'unico effetto che si può rilevare, derivato da queste due diverse situazioni, è un leggero aumento di lunghezza della coda nell'ambiente caldo, dove è necessario un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] all'insieme delle funzioni crescenti e continue da X in X (ove la continuità è relativa a una opportuna topologia derivata dall'ordine, detta topologia di Scott). La costruzione di Scott è alla base della semantica denotazionale dei linguaggi di ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] l'idea del piano divino: la Creazione ha seguito un ordine, uno schema progressivo. Anche se pochi parlano chiaramente di derivazione o di filogenesi delle specie, si fa lentamente strada l'idea che l'introduzione di specie nuove non sia un evento ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] più frequentemente ha lo scopo palliativo di risolvere l'ostruzione e di evitare l'ittero per mezzo di interventi di derivazione del flusso biliare ben più impegnativi per il paziente rispetto all'inserimento di protesi per via endoscopica. Quando si ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] però trasformarsi per affrontare il nuovo compito, accordando le proprie conoscenze con i valori umani. Non solo ne sarebbe derivata la conservazione dell'umanità, ma sarebbe migliorata la stessa qualità della vita: in questo senso per Potter la ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] e C0E è la concentrazione totale dell'enzima.
G. M. Briggs e J. B. S. Haldane dimostraronò comè fosse possibile derivare espressioni per Km e V senza ricorrere alle ipotesi restrittive di un unico intermedio in equilibrio rapido. Se si misura la ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.