DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] di questi anni convivono temi umanistici, appresi alla scuola di Guarino, con moduli stilistici e concettuali di derivazione scolastica. La partecipazione del D. all'attività culturale padovana è garantita da una sua invettiva contro "ridiculum ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] progetti, tra cui quello del canale Ledra, che presentò all'Accademia di Udine nel 1834. Il progetto, che prevedeva la derivazione di sette metri cubi d'acqua al secondo dal Tagliamento e dal Ledra con la realizzazione del canale navigabile a conche ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] di Suida, in cui il Gabotto e il Cessi credettero di trovare la prova dell'esistenza della lettera di A., è una derivazione da Erodiano e l'Albino in questione èun altro personaggio. Ma all'interesse personale di Cipriano si deve aggiungere la sua ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] come ultima e logica forma della monarchia per l'autoritarismo in essa implicito; tradizionalistica (cioè di stretta derivazione da Mazzini e Cattaneo), contro il revisionismo ideologico in direzione socialista (sia pure non marxista), che attaccò ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di leggi positive. Ma l'influsso del genitore e di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di convinzioni repubblicane di derivazione francese.
La laurea fu conseguita con una tesi di diritto romano sulla Lex regia: anche in questa scelta si fece ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] -Cyr, e Dell'uomo: sue qualità, imperfezioni, e doveri, [Roma] a. VI. Le due operette espongono idee di chiara derivazione rousseauiana e pongono in maniera decisa il nesso fra utopismo sociale e problema di riforma religiosa, fra religione e Stato ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 1769, per l'allivellazione delle terre dell'ospedale di Bonifazio, elaborò un modello di livello perpetuo (pur derivante da precedenti soluzioni di Giulio Rucellai), che prevedeva la libera commerciabilità del bene reso quasi allodiale, divenuto poi ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] parlamentare rappresentativa, prediletta da Rosselli, i giovani giellisti opponevano un'ipotesi di democrazia consiliare, di derivazione gobettiana e gramsciana, fondata su una serie di poteri legalmente attribuiti ai Consigli operai e contadini ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] nemico personale, esemplato sull' bis ovidiano. Il Flamini ha anche riconosciuto in un brano moraleggiante dell'A. una chiara derivazione da Giovenale, ma in genere il poeta più imitato dall'aretino fu Dante.
Più importante la sua opera di scrittore ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] . Nel novembre del 1916 il ministro dei Lavori Pubblici Bonomi emanò un decreto con disposizioni in materia di derivazione di acque pubbliche che si configuravano come una autentica riforma della legislazione precedente. In luogo delle vecchie norme ...
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derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
derivazione2
derivazióne2 s. f. [dal fr. dérivation; v. derivare2]. – Deviazione del proietto di un’arma rigata dal piano di tiro, dovuta al moto di rotazione impresso al proietto dalla rigatura dell’arma.