scleredema
Malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, probabilmente in rapporto a infezioni batteriche o virali che frequentemente ne precedono l’esordio. Insorge per lo più nella prima infanzia [...] (pur non risparmiando l’adulto) ed è caratterizzata da ispessimento e indurimento del derma, che generalmente ha inizio dalla nuca e dal dorso e si diffonde poi in avanti e in basso: la rigidità cutanea, causa di notevoli disturbi funzionali, può ...
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Migrazione di cellule determinata dall’attrazione di altre cellule viventi. È importante nell’embriogenesi: per es., le cellule germinali in molti Vertebrati originano in aree lontane dalle gonadi e migrano [...] per raggiungere la sede definitiva; alcune cellule pigmentarie originano dalle creste neurali e poi migrano nel derma ecc. ...
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Meissner, Georg
Istologo e anatomista tedesco (Hannover 1829 - Göttingen 1905). Prof. di anatomia all’univ. di Basilea (1855), poi di fisiologia e istologia a Friburgo in Breisgau (1957) e infine a Göttingen [...] (fino al 1901). Corpuscoli di M.: corpuscoli deputati alla sensibilità tattile fine, situati nel derma delle dita delle mani e dei piedi e nella cute delle labbra, delle mammelle e dei genitali esterni. Sono formati dalle terminazioni di fibre ...
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plesso
Formazione anatomica a rete di elementi intrecciati (fibre o cordoni nervosi) o anastomizzati (vasi sanguiferi, più frequentemente vene). P. coroidei, le lamine tegmentali dell’encefalo dei vertebrati [...] si approfondano nelle cavità dei ventricoli cerebrali. P. coriale, rete di tessuto elastico che interessa tutto lo spessore del derma.
Plessi nervosi
Fasci di nervi spinali. P. cervicale, è formato dai rami anteriori dei primi quattro cervicali, che ...
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leontiasi
Particolare alterazione del viso che conferisce alla fisionomia del paziente un aspetto leonino (facies leonina). L’alterazione è determinata dall’ipertrofia delle parti molli o delle ossa [...] del cranio e della faccia. L’ipertrofia delle parti molli si riscontra nella lebbra, con ispessimenti tipici del derma e del sottocutaneo, con caduta delle ciglia e comparsa di zone macchiate e di noduli. La l. ossea, come si osserva nella malattia ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] fibre muscolari e dal carniccio, il secondo dei vari strati che costituiscono la pelle degli animali, detto derma o corio.
Le pelli conciate si classificano, a seconda del grado di lavorazione, in c. semigreggi (detti anche in crosta), che sono ...
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prick-test
Andrea Matucci
Procedura in vivo che rappresenta la base per la diagnostica delle malattie allergiche. Il prick-test consiste nell’applicazione, dopo accurata disinfezione, di una goccia [...] sulla cute della superficie volare dell’avambraccio e nel pungere attraverso la goccia stessa gli strati superficiali del derma con apposita lancetta sterile caratterizzata da una punta di lunghezza preordinata (1 mm). La lancetta sterile, dopo aver ...
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petecchia
Lesione della cute, con aspetto di macchiolina rossa, ben delimitata, della grandezza di una lenticchia. Le p. sono il sintomo cutaneo delle porpore, e sono provocate da modificazioni del colorito [...] per la diffusione di sangue nei tessuti superficiali, senza altre alterazioni macroscopiche dell’epidermide e del derma. Causa di p. sono: danni endoteliali, spec. del microcircolo; malattie delle piastrine, spec. piastrinopenie; difetti congeniti ...
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dattiloscopia
Rilievo e studio dei caratteri e del comportamento delle linee rilevate della cute (creste cutanee papillari, dette dermatoglifi), ben evidenti nella superficie palmare delle mani e in [...] piedi, specialmente a livello dei polpastrelli, e dovute alla sporgenza attraverso l’epidermide delle papille del derma. I dermatoglifi presentano un andamento che varia da individuo a individuo in modo pressoché infinito, costituendo combinazioni ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] che l'introduzione sottocute del pirrolo e dei suoi composti (l'a-dimetilpirrolo e l'acido carbopirrolico) dà luogo tanto nel derma cutaneo quanto nei bulbi piliferi e nei peli (non nei conigli albini) a un'intensa colorazione bruna o nera, dovuta a ...
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derma-
dèrma- e -dèrma [dal gr. δέρμα «pelle»]. – Primo o secondo elemento di parole dotte o di termini scientifici (anche latini) con il sign. fondamentale di «pelle».
derma
dèrma s. m. [dal gr. δέρμα -ατος «pelle»] (pl. -i, raro). – In anatomia, lo strato profondo della pelle o cute dei vertebrati, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e fibre elastiche, ricco...