PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] intermedio (cosiddetto split grt), col quale vengono utilizzati lembi tagliati nello spessore stesso del derma. Questa specie di innesti riuniscono i vantaggi degl'innesti epidermici alla Tiersch con quelli degl'innesti cutanei a tutto spessore ...
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Movimento di cellule, attratte da altre. W. Roux pensò al c. per spiegare alcuni fenomeni dello sviluppo (adesione dei primi blastomeri fra di loro, migrazione di alcune cellule o gruppi cellulari). Oggi [...] è noto che alcune cellule sono attratte da altre durante l’embriogenesi: per es., cellule delle creste gangliari del sistema nervoso migrano e si situano nel derma, dove danno origine a melanofori. ...
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In fisiologia, senso della valutazione del peso, sia in sé stesso sia come paragone; è una delle forme della sensibilità profonda. A tale tipo di sensibilità partecipano i recettori cutanei (corpuscoli [...] trovano nelle guaine tendinee, nei connettivi intramuscolari, nel periostio, peritoneo, pleura, pericardio, e nella parte più profonda del derma delle mani e dei piedi. Le alterazioni della b. si hanno in tutte le forme morbose corticali interessanti ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] esempio, le cellule dendritiche di Langherans e le cellule T che esprimono recettori di tipo γδ sono mobilizzate dall'epidermide al derma, mentre i neutro fili, le cellule NK (Natural Killer) e i monociti sono reclutati in questa zona dal sangue. Y ...
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esterocettore
Recettore cutaneo per le sensibilità superficiali, cioè sensibile a stimoli che provengono dall’esterno. Gli e. sono dotati di sensibilità specifiche (caldo, freddo, pressione, dolore, [...] , libere nell’epidermide (per es., recettori dolorifici) o organizzate in reticoli (recettori dei follicoli piliferi), oppure essere formati da fibre mieliniche provviste di strutture incapsulate situate nel derma (corpuscoli di Meissner, di Pacini). ...
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zaffo Tampone di garza da introdurre e stipare in una cavità naturale (naso, utero), in una breccia operatoria o in una ferita, a scopo emostatico o per controllare la cicatrizzazione nel processo di guarigione [...] per seconda intenzione (➔). Z. cancerigno Masse o cordoni di tessuto epiteliale, talora di forma atipica, che derivano dalle propaggini più profonde dei cancri cutanei, e si trovano dislocate sul connettivo fibroso del derma. ...
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tela botanica Mal della t. Malattia delle piante determinata dal fungo deuteromicete Sclerotinia libertiana, nella sua forma miceliare e conidica, piuttosto frequente su piantine coltivate nei semenzai [...] . medicina In anatomia, t. sottocutanea (o subcutanea) Tessuto connettivo lasso, disposto come uno strato continuo sotto il derma dei Vertebrati omeotermi, che consente lo scorrimento delle pelli sugli strati muscolari sottostanti
Per la t. coroidea ...
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erettore, muscolo
Muscolo che ha la funzione di erigere e di estendere; m. e. della colonna sono, per es., i muscoli spinali, il lunghissimo e l’ileo-costale, che formano un unico lungo fascio fra il [...] , e quando si contraggono estendono la colonna vertebrale. In particolare, m. e. sono i piccoli muscoli involontari dei peli, compresi nel derma cutaneo, la cui contrazione provoca la cosiddetta pelle d’oca; sono detti anche muscoli orripilatori. ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione [...] la pelle degli animali in cuoio, rendendo impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato il derma (o corio) della pelle medesima. Si possono distinguere tre momenti successivi di trattamento: preparazione della pelle, trasformazione ...
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Genere di Mammiferi Cervidi comprendente il solo Moschus moschiferus, diffuso in zone montuose dell’Asia centrale e settentrionale-orientale fino alla Siberia settentrionale. Alto alla spalla 50-60 cm, [...] e sporgenti nei maschi; coda breve. Manca di corna. Il maschio possiede una cospicua formazione ghiandolare nel derma della parete addominale sul davanti dell’apertura prepuziale, secernente il muschio, sostanza odorosa, molto usata in profumeria ...
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derma-
dèrma- e -dèrma [dal gr. δέρμα «pelle»]. – Primo o secondo elemento di parole dotte o di termini scientifici (anche latini) con il sign. fondamentale di «pelle».
derma
dèrma s. m. [dal gr. δέρμα -ατος «pelle»] (pl. -i, raro). – In anatomia, lo strato profondo della pelle o cute dei vertebrati, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e fibre elastiche, ricco...