Dermatologo (Villefranche, Aveyron, 1768 - Parigi 1837). Prof. di terapia all'univ. di Parigi (dal 1823) e medico di Luigi XVIII e di Carlo X (che lo nominò barone nel 1828), è uno dei fondatori della [...] moderna dermatologia: per primo descrisse il bottone orientale (1829), la micosi fungoide (dermatosi di A.) e i cheloidi. È autore di un trattato: Description des maladies de la peau (1806-14), che ancor oggi ha un notevole valore iconografico. ...
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VIDAGO (A. T., 39-40)
Guido Ruata
Stazione idrominerale del Portogallo, nel distretto di Vila Rial. Possiede sorgenti fredde di acque bicarbonato-sodiche carboniche, più o meno mineralizzate, usate specialmente [...] per bevanda nelle affezioni dello stomaco, intestino e fegato, nella gotta e obesità, nel reumatismo e in alcune dermatosi. Ha uno stabilimento termale e varî alberghi. ...
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Si dice di fenomeno che precede o preannuncia la comparsa di un tumore maligno: lesione p., complesso di lesioni elementari di un tessuto che predispone allo sviluppo di un tumore e ne anticipa la comparsa [...] (tipiche lesioni p. sono la leucoplachia orale, la gastrite cronica atrofica, l’adenoma del colon); dermatosi p., malattie cutanee che possono favorire l’insorgenza di tumori maligni.
La possibilità di riscontrare lesioni p. e la conoscenza circa l’ ...
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Ispessimento dello strato corneo di un epitelio, diffuso o circoscritto in formazioni più o meno rilevate sul piano cutaneo o mucoso. Può essere secondaria a fattori meccanici, come nella comune i. della [...] in rapporto a cause patologiche locali o generali, di tipo tossico, infettivo, malnutrizionale.
I. follicolare Dermatosi caratterizzata da fenomeni di iperplasia che interessano soprattutto o esclusivamente l’orifizio pilosebaceo.
Malattia di Meleda ...
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Piccola formazione cistica, della grandezza fino a un grano di miglio, di frequente riscontro sulla cute del viso, specie in soggetti con acne o cute seborroica.
Il m. del neonato è dato da fitta punteggiatura [...] mento, dovuto a iperattività transitoria delle ghiandole sebacee.
Il m. colloide (o ialoma cutaneo) è una rara dermatosi con rilievi papuloidi di dimensioni varie, colore giallo-citrino o giallo-scuro, localizzati esclusivamente nelle parti scoperte ...
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Raro processo morboso che interessa la cute, con infiltrazione di mucina nel derma. La sostanza mucosa è prodotta da fibrociti che sintetizzano vari tipi di mucopolisaccaridi. Si distinguono forme primitive [...] e secondarie; queste ultime possono derivare dalla presenza di mucina nel corso di proliferazione o attivazione cellulare patologica, quale è descritta nei tumori degli annessi cutanei o in dermatosi autoimmuni. ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] ; Osservazioni sulla così detta membrana basale e sul tessuto reticolare del derma nella cute normale ed in alcune dermatosi. Ricerche sui rapporti dermo-epidermici, ibid., LXXI [1930], pp. 1901-1916; Sugli istiociti del derma. Ricerche sui rapporti ...
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Affezione infiammatoria suppurativa delle ghiandole sudoripare dell’ascella. Ha un decorso talora acuto, altre volte assai più lento di quello di un comune foruncolo, dal quale differisce anche per la [...] forma più pianeggiante e per l’abituale mancanza del tipico cencio necrotico. Si presenta spesso multipla e recidiva facilmente, specie in persone che sudano molto e che vanno soggette a eczemi o altre dermatosi dell’ascella. ...
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xerodermia Forma lieve d’ittiosi, talvolta apprezzabile solo con la palpazione, caratterizzata soltanto dalla secchezza e dalla fine desquamazione della pelle. Xeroderma pigmentoso di M. Kaposi Malattia [...] dorso delle mani), e da alterazioni oculari e neurologiche. Spesso si manifesta nella prima infanzia; appartiene alle dermatosi precancerose di natura ereditaria. La cute coinvolta nel processo morboso presenta una spiccata tendenza all’atrofia, alla ...
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WILSON, Sir William James Erasmus
Mario Truffi
Dermatologo, nato a Londra il 25 novembre 1809, morto a Westgate-on-Sea (Kent) il 7 agosto 1884. Si dedicò nei primi anni della sua carriera specialmente [...] abbastanza frequente, il lichen planus, da lui esattamente descritta, porta ancora il suo nome. S'interessò specialmente della terapia delle dermatosi ed è ancora di uso comune l'unguento di Wilson (adipe benzoinato gr. 100, cera bianca 20, ossido di ...
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dermatite
s. f. [der. di dermato-, col suff. -ite]. – In medicina, denominazione generica di processi infiammatorî della cute, sinon. quindi di dermite. In partic.: d. esfoliativa, grave malattia cutanea del neonato, caratterizzata da un eritema...