Ras tigrino (m. 1897), originario del Tambien, ebbe il governo dello Hamasien; vincitore dei Dervisci a Kufit (1885), avversò (1887) l'espansione italiana (assalto al forte di Saati e distruzione del battaglione [...] De Cristofori a Dogali, arresto della spedizione Salimbeni). Contrario al convegno del Mareb, vi aderì (1891) ma dal dicembre 1892 si ribellò a Mangascià e fu privato dei beni feudali; più tardi si avvicinò ...
Leggi Tutto
Generale (Savigliano 1846 - monte Rajo 1896). Nel dic. 1893, ad Agordat, inflisse una sconfitta ai dervisci; si segnalò ancora ad Adi Ugri, Coatit e Senafè. Urtatosi col gen. Baratieri, chiese invano di [...] essere rimpatriato. Nella giornata di Adua, l'A., dopo aver cercato invano con la sua brigata di sottrarsi alla pressione soverchiante degli Abissini, morì in combattimento. Medaglia d'oro alla memoria ...
Leggi Tutto
Militare e diplomatico italiano (Saluzzo 1870 - Rapallo 1937); nel 1896 in Eritrea col generale Baldissera, partecipò alla campagna contro i Dervisci (1896-97). Fu poi residente a Mogolo e più tardi ad [...] Agordat. Passato nel 1906 alla carriera diplomatica, fu con credenziali di ministro ad Addis Abeba e vi restò quattordici anni (convenzione del 16 maggio 1908 sulla frontiera della Somalia; del 22 giugno ...
Leggi Tutto
Poeta mistico persiano (Balkh 1207 - Konya 1273), conosciuto anche come Mawlāna ("Nostro Signore"). Trascorse la maggior parte della vita a Konya, in Asia Minore, e fondò la confraternita religiosa dei [...] Mawlawìyya (i "dervisci giranti" degli Europei). Il suo Dīwān, composto sotto l'influsso e nel nome del suo maestro, il mistico Shams-i Tabrīz, presenta contenuti e forme del tutto insoliti per la poesia classica persiana. Celebre è anche Mathnawī-i ...
Leggi Tutto
Amministratore dell'AOI (Africa Orientale Italiana) e uomo politico italiano (Volpago, Treviso, 1879 - Asmara 1941). Collaboratore (1910-13) in Somalia del governatore G. De Martino, ne aiutò l'opera di [...] opposizione al movimento dei dervisci del Mad Mullah (v.); fu poi governatore dell'Eritrea (1923-28) e ultimò i lavori della ferrovia Cheren-Agordat. Senatore (dal 1928), fu durante la seconda guerra mondiale alto commissario per gli ...
Leggi Tutto
AMEGLIO, Giovanni
**
Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] verso l'interno.
Si distinse nella spedizione del 21 dic. 1893, comandata dal col. Arimondi per fermare l'offensiva dei Dervisci contro il forte di Agordat. Promosso maggiore nel 1894 e destinato al comando del 5° battaglione indigeno, nel vittorioso ...
Leggi Tutto
Missionario (Caselle Landi 1840 - el-Obeid, Kordofān, 1882). Recatosi (1872) al Cairo per perfezionarsi nella lingua araba, si trasferì l'anno dopo a Kharṭūm, poi a el-Obeid e infine a Delen, ove compilò [...] un vocabolario della lingua nubiana. Nominato superiore della stazione di el-Obeid, soffrì l'assedio della città per opera dei Mahdī e morì di privazioni poco prima che la città cadesse nelle mani dei Dervisci. ...
Leggi Tutto
Generale ed esploratore (Thoissey, Ain, 1863 - Parigi 1934). Prese parte a diverse spedizioni nel Sudan, Senegal e Costa d'Avorio; nel 1895 ebbe incarico dal governo francese di portarsi nella regione [...] l'Africa centrale, il bacino del Nilo e il 10 luglio 1898 Fāshōda, da cui respinse un attacco dei Dervisci. Lord H. Kitchener, per impedire che M. frustrasse il disegno britannico di costituire una continuità territoriale dei suoi possedimenti ...
Leggi Tutto
HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] della Corona d'Italia. Quindi il 16 giugno 1892, con un centinaio di uomini della sua compagnia, sconfisse i dervisci nella piana di Serobeti, meritandosi la croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia, nonché un encomio solenne dei ministri ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...