L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] come corpi rigidi; per questa concezione, una volta tanto, condivideva il punto di vista di Descartes. Leibniz criticava invece l'idea di Descartes che l'essenza della materia si riducesse alla sua estensione, osservando che questa proprietà non era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] della storia, di un principio di delega già prefigurato nelle Règles pour la direction de l'esprit (1628) di René Descartes.
La scienza del calcolo: aritmetizzazione e algoritmi efficienti
Il calcolo automatico poteva anche considerarsi una sorta di ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] , prefaz. a Corpo d’amore. Un incontro con Gesù, Milano 2001, pp. VII-XV; C. De Piaz, Il dono di A., in Des Cartes ( Descartes), Piacenza 2003, pp. 27 s.; G. Ferroni, prefaz. a Come polvere al vento, Lecce 2009, pp. 5-11; M. Baudino, A. M., sberle e ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] aperto alle varie dimensioni dell’umano.
GLI ULTIMI ANNI DI RICERCA
Nel 1969 Widmar curò le Opere filosofiche di R. Descartes (Torino, UTET, 1969), cercando di individuarne i punti meno chiari: «l’ambiguità del pensiero cartesiano non è forse un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] 'autorità e la sua crisi, 1921, in Opere, 1° vol., 1959, p. 331), ma si trattava di un pensiero – à la Descartes – fatto di «quella esangue realtà che è la nuda esistenza del soggetto pensante»; Vico, invece, vuole ritrovare la mente umana «nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] . A catalog of Italian abacus manuscripts and printed books to 1600, Firenze 1980.
P. Freguglia, Bombelli, Viète e Descartes: tre momenti dello sviluppo dell’algebra nel Cinquecento, in Lezioni galileiane, 1° vol., Alle origini della rivoluzione ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] urbano tra fictio e realtà. “Di questa vita menzognera” e “Magic people” di Giuseppe Montesano, Napoli, Libreria Dante & Descartes.
De Caprio, Chiara & Milella, Marina (2008), Dialetti in TV: lo stereotipo del napoletano in “Uomini e donne ...
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volonta
volontà
La facoltà del volere; potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati, o, più genericamente, disposizione a fare qualche [...] e i motivi del suo agire.
Nella filosofia moderna
Nel pensiero moderno il problema del rapporto ragione-v. si ripropone con Descartes, il quale, mentre ritiene che in Dio v. e intelletto si identifichino, concepisce la v., nell’uomo, come facoltà ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] un altro verso pretende di avere un suo specifico campo d’indagine che stabilisca i fondamenti delle scienze. Della sua f. R. Descartes dice che è una f. ‘prima’, dedicata cioè alle nozioni più generali. Da ciò l’immagine del sapere come di un albero ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] suo ultimo libro, pubblicato postumo da Navier: Analyse des équations déterminées (Parigi, 1831). F. generalizzò la regola di Descartes per trovare i segni delle radici che cadono in un determinato intervallo. Per questo suo metodo, affidato a lungo ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...