Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] della natura (Galileo) e le filosofie che sorgono in stretto rapporto con essa (Bacone, Hohbes, in Inghilterra, Descartes e i suoi continuatori sul continente) difendono un determinismo risolutamente meccanicistico. Però il Malebranche afferma che le ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] da Francis Bacon nel De dignitate et augmentis scientiarum (1623) come una "georgica dell'anima"; è pure il caso di René Descartes, per il quale "coltivare la mia ragione" si configura come una scelta di vita, esposta nel Discours de la méthode (1637 ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] estetico (pp. 142-44). Con questa affermazione, che trova riscontro storico in un richiamo non solo a René Descartes, ma soprattutto ad Alexander Gottlieb Baumgarten, Gentile riflette sul nesso fra esperienza, sentimento e nascita dell’estetica in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] dei mondi, il medico, collezionista ed erudito francese Pierre Borel, che fu anche il primo biografo di Descartes, pubblicò nel 1656 quella che è considerata la prima monografia interamente dedicata alla descrizione di osservazioni microscopiche, la ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] sviluppate senza la forza guida dei meccanismi di regolazione biologica dei quali emozione e sentimenti sono espressioni notevoli» (Descartes’ error. Emotion, reason, and the human brain, 1994; trad. it. 1995, p. 18). Sembra la conferma dell’ipotesi ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] con la macchina, separando nettamente processi fisici e processi psichici. A tale prospettiva, teorizzata in partic. da Descartes e da Hobbes, ma avversata da Leibniz (che riprende il concetto aristotelico di entelechia, per definire la monade ...
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saggezza
Capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi; equilibrata prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell’agire. A [...] ai Principes de la philosophie (1647; trad. fr. dei Principia philosophiae pubblicati nel 1644; trad. it. Principi di filosofia) di Descartes e ribadito da Leibniz, che definisce la s. come «science de la felicité» (Nuovi saggi, III, 11, 10), o ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] relativo, di cui solo il secondo rispondeva alla definizione classica di ‘misura del movimento’, il concetto di durata. Già R. Descartes aveva distinto il t., come modo di comprendere, sotto una comune misura, la durata di tutte le cose, dalla durata ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] di materia sottilissima (spiritus). Fra i più rigorosi sostenitori del v. è invece Gassendi, mentre all’opposto, Descartes, pur elaborando una teoria corpuscolare, lo nega radicalmente in base all’identificazione di estensione e sostanza corporea ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] tradizionale sia condizionata da un ideale assolutistico di conoscenza e da rigide dicotomie che risalgono a Platone e a Descartes: come in fondo avveniva già in Ryle, l'analisi serve a liberare la descrizione accurata dell'uso spontaneo del ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...