RICCHINI, Tommaso Agostino
Margherita Palumbo
RICCHINI, Tommaso Agostino. – Nacque a Cremona il 3 aprile 1695, da Pietro e da Antonia Sossija.
Nel 1703 entrò nel locale Collegio gesuitico, dove si distinse [...] propone – senza successo – di rendere nuovamente accessibili agli studiosi autori quali Francis Bacon, Galileo Galilei, René Descartes, John Locke, Nicolas Malebranche, Samuel von Pufendorf. Nel 1757 entrò ufficialmente a far parte della commissione ...
Leggi Tutto
apparenza
La famiglia di termini ricollegabili alla nozione di apparenza (φαινόμενον; φαίνεσϑαι; ecc.), connessa a quella di «opinione» (δόξα) e contrapposta a «verità», è presente nei filosofi presocratici, [...] cartesiano (come poi malebranchiano e spinoziano) di fondare metafisicamente una scienza al di là dell’a.; in tale prospettiva Descartes problematizza non soltanto i dati sensibili e le percezioni, ma arriva, con l’argomento del Dio ingannatore, a ...
Leggi Tutto
modello
Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione [...] possono citare: lo spazio tridimensionale della geometria euclidea; i ‘vortici’ e le similitudini di statue semoventi usate da Descartes per la sua fisica e la sua biologia meccanicista; il moto inerziale immaginato da Galilei su superfici finite; i ...
Leggi Tutto
ROCCA, Giovanni Antonio
Marica Roda
– Nacque a Reggio Emilia il 31 ottobre 1607 dal conte Ercole e da Laura Ruffini.
Rimasto orfano di padre nel 1610, lo zio materno Flaminio, personaggio in vista della [...] cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, Torino 1980, ad ind.; L. Pepe, Note sulla diffusione della Geometrie di Descartes in Italia nel secolo XVII, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, II (1982), 2, pp. 249-288; Bonaventura ...
Leggi Tutto
assioma
Dal lat. tardo axioma, gr. ἀξίωµα der. di ἄξιος «degno di valore». In generale designa una proposizione il cui ruolo conoscitivo è quello di un principio evidente di per sé e mediante il quale [...] ottenibili via deduzione o induzione (F. Bacone); concepiti quali verità eterne collocate nella nostra mente (Descartes); come disposizioni originarie che l’esperienza rende esplicite (Leibniz); verità sperimentali risultato di generalizzazioni dall ...
Leggi Tutto
sillogismo
Dal gr. συλλογισμός «raccolgo insieme». Strumento fondamentale della logica dianoetica, quale è stata teorizzata principalmente da Aristotele.
Genesi e struttura
Secondo la definizione dello [...] dottrina sillogistica conoscerà un momento di particolare vitalità nel 17° sec. con i logici di Port-Royal; e se Descartes e Locke negheranno ogni valore conoscitivo al s., ancora Leibniz lo considererà come uno dei prodotti più alti dello spirito ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] viene pertanto risolto dalla p. tomistica in connessione con quello dell’intelletto.
La p. moderna inizia con R. Descartes e col suo rinnovato metodo d’indagine filosofica della realtà. La contrapposizione dell’anima come res cogitans al corpo come ...
Leggi Tutto
FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] di stati identici". Si può infatti ritenere che l'enunciato del principio di causalità fino da Galileo e Descartes, sia stato: "i sistemi isolati partendo da condizioni iniziali identiche, percorrono la stessa serie di eventi". Laplace, sintetizzando ...
Leggi Tutto
NATURALI, SCIENZE
Federigo Enriques
– Il concetto della scienza o storia naturale puramente descrittiva si è sviluppato, sotto l'influenza della filosofia empiristica, in contrapposto a quello delle [...] dal negare il valore delle osservazioni preliminari e dell'induzione che vi si fonda: che è riconosciuto anche da Descartes e particolarmente da Newton (Phil. Nat.).
Ma mentre codeste osservazioni appaiono qui soltanto come base della costruzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] nell’Autobiografia fa vedere come nella sua formazione si siano intrecciati interessi filosofici – Pierre Gassendi, poi René Descartes, la scoperta di Baruch Spinoza con Aulisio – e scientifici – geologia e scienze della vita –, giuridici, di storia ...
Leggi Tutto
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...