Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] rigida distinzione tra intelletto e sensibilità, che riflette la separazione tra anima e corpo tipica delle filosofie di Descartes, Leibniz e Spinoza. Il criticismo e la filosofia elementare piombano perciò in quello stesso razionalismo dogmatico che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una lettura originale del vitalismo bergsoniano, di Spinoza e Nietzsche, Gilles Deleuze [...] loro grado di somiglianza o, meglio, analogia rispetto all’Essere sommo. Così, per esempio, in un pensiero come quello di Descartes, sostanza in senso proprio è solo Dio, ma, per analogia, possiamo considerare sostanze anche la res cogitans e la res ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] chiaro, scientificamente esatto sui traslati e gli ornamenti: un preannuncio del razionalismo di Port-Royal e di R. Descartes. Si fa strada una nuova opposizione fra lettere e scienze, fra r. e logica contribuendo a rafforzare il restringimento ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] linguistica internazionale.
Le lingue artificiali, il cui primo tentativo si può vedere nelle l. filosofiche progettate da Descartes e Leibniz, si distinguono in a priori, cioè create con elementi immaginari sulla base di una classificazione di ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] e linguistica strutturale in E. Cassirer e, dall'altra, la significativa "riscoperta" dell'istanza dell'apriori (con riferimento prima a Descartes e poi allo stesso Kant) da parte di Chomsky e degli studiosi che ne dipendono. Ma più in generale si ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , rispetto ai quali svolge sovente un ruolo inaugurale (per es. la metafora del mondo come macchina, in Galileo e Descartes, apre la via alla matematizzazione della natura). Il progetto di una retorica cognitiva, da Black a P. Ricoeur, ridimensiona ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] mente è tendenzialmente autotrasparente, e il ragionamento umano non fallirebbe mai, se non fosse influenzato da quelle che R. Descartes chiama le passioni, le quali sono, già in quel filosofo, i moti emotivo-affettivi (e sessuali) che hanno origine ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] , 1988, in particolare p. 34). Non basta, come ammetteva persino Comte, "aver letto i precetti di Bacone e il Discours di Descartes". "Senza dubbio - come osserva Polanyi - lo scienziato procede in modo metodico. Ma il suo metodo è come le massime di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] 1928 le riflessioni di Michel D’Herbigny su Soloviev, e soprattutto Jacques Maritain, i cui Trois réformateurs: Luther, Déscartes, Rousseau15 erano usciti nel 1928 secondo la «versione e prefazione del sacerdote G.B. Montini», continuamente citata ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] . Le rozze rappresentazioni di quest'organo essenziale per le spiegazioni di fisiologia sensoriale, pubblicate nell'opera di Descartes, indussero a un riesame critico. Raffigurazioni più chiare delle parti principali del cervello umano furono fornite ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...