Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] saranno poi ripresi dall’empirismo moderno.
Il problema del metodo come cuore di una nuova l. è parimenti centrale in Descartes: già nelle Regulae ad directionem ingenii le regole della nuova scienza, che ha per modello quello matematico, trovano il ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] con il corpo.
Dal Seicento all’Ottocento
Se la soluzione dualistica tra sostanza materiale e sostanza pensante di R. Descartes apparve subito controversa per le difficoltà dell’interazione tra le due sostanze eterogenee, B. Spinoza proponeva già una ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] York, Touchstone-Simon & Schuster, 1994 (trad. it. La scienza e l'anima, Milano, Rizzoli, 1994).
a.r. damasio, Descartes' error. Emotion, reason and the human brain, New York, Putnam, 1994 (trad. it. Milano, Adelphi, 1995).
d.c. dennett, Kinds ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] un altro verso pretende di avere un suo specifico campo d’indagine che stabilisca i fondamenti delle scienze. Della sua f. R. Descartes dice che è una f. ‘prima’, dedicata cioè alle nozioni più generali. Da ciò l’immagine del sapere come di un albero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] o panteistiche della filosofia moderna, che hanno la loro radice nella Riforma e nel metodo analitico di René Descartes. Perno del sistema, di palese orientamento ontologista, è l’Idea, intuita dalla mente umana come oggetto reale indipendente ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] di materia sottilissima (spiritus). Fra i più rigorosi sostenitori del v. è invece Gassendi, mentre all’opposto, Descartes, pur elaborando una teoria corpuscolare, lo nega radicalmente in base all’identificazione di estensione e sostanza corporea ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] tradizionale sia condizionata da un ideale assolutistico di conoscenza e da rigide dicotomie che risalgono a Platone e a Descartes: come in fondo avveniva già in Ryle, l'analisi serve a liberare la descrizione accurata dell'uso spontaneo del ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] concerning human understanding (1690) di J. Locke, il cui sfondo di riflessione è il dualismo sostanzialistico di R. Descartes, il quale contrappone alla res extensa, che costituisce il nostro corpo, la res cogitans, che è rappresentata dalla nostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] in cui l’astratto è concreto, si potrebbe dire, non meno del concreto.
Nella Teoria Gentile torna quasi cartesiano, del René Descartes che dal cogito svaluta i cogitata (p. 97), li fluidifica integralmente nell’atto del pensare. Tutto è conciliato in ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] risalire la rottura fra lo spirito e il mondo al Rinascimento, ma ne attribuisce la responsabilità in particolare a Descartes, cui è tuttavia largamente debitore. Lo spirito ‟abbandonato inerme alla potenza delle matematiche" (v. Mounier, 1932, p. 26 ...
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cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος παιδεία, che nel greco ellenistico...