Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] Esistono importanti eccezioni all’andamento latitudinale, non giustificate dalle precedenti spiegazioni: per es., le isole o i deserti, poco produttivi e poco diversificati, sebbene vicini ai tropici; le sorgenti calde e le lagune, poco diversificate ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] e ruscellato verso i corsi d'acqua. Il risultato finale è spesso la desertificazione, come è ben dimostrato da molti deserti di clima temperato e come sta avvenendo con l'abbattimento delle foreste tropicali.
Gli esseri viventi cooperano alla stessa ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] la realizzazione pratica degli obiettivi prefissati.
Tra i punti cruciali di questa Agenda vi sono gli ecosistemi fragili (deserti, zone semiaride, montagne, zone umide, isole e aree costiere): l'accento è posto sulle misure preventive che permettano ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] venne interrotto. Il Mar Mediterraneo divenne un bacino chiuso e la forte evaporazione determinò la formazione di deserti salati. In questo periodo va probabilmente collocata l'espansione di gruppi di alofite come Limonium, Salicornia, Arthrocnemum ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Nel 1807 Alexander von Humboldt, in Essai sur la géographie des plantes, individuò alcune formazioni vegetali, che chiamò la physiognomie barriere naturali, quali gli oceani, le catene montuose, i deserti e i corsi d'acqua. Si iniziò a pensare che ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] un'alta densità di geni, mentre l'intero genoma mostra ampi tratti con pochi o anche nessun gene (i cosiddetti 'deserti genici'). I nostri geni occupano perciò soltanto una piccola porzione, circa il 2%, del genoma umano (tab. 2).
La funzione ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , specialmente quando si svolge un'attività fisica. I climi prevalentemente secchi sono quindi preferibili. D'altra parte, nei deserti troppo aridi, l'eccesso di traspirazione deve essere compensato con l'assunzione dell'acqua e dei sali minerali ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] . Osnabriicker Naturwiss. Mitt., 20/21: 275-337.
BEATTlE, A. (1983) Distribution of ant dispersal plants. Sonderbande des Naturwissenschafilichen Vereins in H., 7, 249-270.
BISBY, F.A. (1995) Characterization of biodiversity. In Global biodiversity ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] in rapida successione, da L'homme machine (1747), da L'homme plante (1748) e dalle Réflexions philosophiques sur l'origine des animaux (1750), raccolte nelle Oeuvres philosophiques del 1751 sotto il titolo di Système d'Épicure. Tema comune di questi ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] vari componenti di un ecosistema. I primi studi di ecologia riguardarono sistemi piuttosto estesi come i laghi, le praterie, i deserti, le tundre: ecosistemi in cui si verificano flussi di energia, di materiali e di informazioni. Successivamente si è ...
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des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...
desiare
deṡïare (o diṡïare) v. tr. [der. di desio] (io desìo, ecc.), poet. – Desiderare: Con quella man che tanto desïai, M’asciuga li occhi (Petrarca). ◆ Part. pass. deṡïato (o disïato), anche come agg.: Quando leggemmo il disïato riso Esser...