Scorrimento superficiale generalizzato delle acque, diretto secondo la pendenza, che si origina sul terreno a seguito delle precipitazioni meteoriche. Questo processo provoca l’asportazione e il trasporto [...] foresta tropicale il suolo è scarsamente sviluppato e il r. è più efficace; esso è inoltre molto attivo nelle regioni desertiche dove l’assenza di copertura vegetale e le piogge incostanti, ma molto intense, favoriscono il dilavamento.
Nel sistema d ...
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SODA
Maria PIAZZA
Arturo Umberto di LUZENBERGER
Oronzio DE NORA
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. Sotto questo nome si trovano in commercio tanto il carbonato di sodio quanto l'idrato di sodio, sali di carattere e composizione [...] o giallastro con lucentezza vitrea. Durezza 1-1,5, peso specifico 1,5-1,6.
Si produce direttamente nelle regioni desertiche o si forma per efflorescenza del natron.
Giacimenti. - I tre carbonati si rinvengono spesso insieme associati a cloruro e ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] da quelli dei due organismi che li compongono. I licheni si ritrovano infatti negli ambienti più vari, dalle aride regioni desertiche a quelle artiche e alle vette alpine e sono i primi colonizzatori delle zone rocciose: ciò dipende dalla loro grande ...
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(lat. ablatio, da aufero "porto via"; fr. ablation; sp. ablación; ted. Abspülung, Abtragung, Ablation; ingl. ablation).
I. Termine di geografia fisica, che indica il processo di rimozione del materiale [...] vento che solleva e sospinge via polveri, sabbie e ghiaie disciolte: fenomeno di proporzioni grandiose nelle regioni desertiche (v. deflazione).
Si può anche parlare di ablazione costiera e di ablazione glaciale, esercitate rispettivamente dal moto ...
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scarsita
Enrico Saltari
scarsità Condizione di una risorsa presente in quantità insufficiente rispetto agli impieghi per cui è richiesta. Nella definizione di L.C. Robbins (➔), l’economia politica [...] la sua utilità come combustibile. Lo stesso vale per l’acqua, che è certamente un bene scarso nelle zone desertiche, ma altrove è generalmente presente in quantità sufficiente.
Fattori della scarsità
Determinano la s. di un bene vari fattori ...
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Tunisia
Claudio Cerreti
Silvia Moretti
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(XXXIV, p. 488; App. II, ii, p. 1034; III, ii, p. 995; IV, iii, p. 699; V, v, p. 594)
di Claudio Cerreti
Popolazione
Nel 1998 la popolazione della T. era, [...] della popolazione risente delle condizioni ambientali, privilegiando le regioni settentrionali e costiere rispetto a quelle desertiche e subdesertiche meridionali. Un accentuato addensamento si è andato realizzando per qualche decina di chilometri ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] gemme; foglie omobariche; 4. foglie verniciate e laccate; si osservano nelle piante che vivono in località aride e desertiche (specie di Baccharis, Ribes, Eschallonia, Fabiana, Larrea, ecc.). Nella flora nostrale le foglie laccate sono rare, ma sono ...
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RIOJA, La (A. T., 160-161)
Riccardo Riccardi
Città dell'Argentina, capoluogo della provincia e del dipartimento omonimi, con circa 10.000 ab. (1932), situata ai piedi della Sierra de Velasco a 510 m. [...] 100 mm. a massimi di 350 mm.), con estati molto calde e inverni rigidi, con forti escursioni annue e diurne. Le zone desertiche coprono superficie assai vaste. Nelle valli montane si coltivano la vite, l'arancio, l'olivo, alberi da frutto e cotone, e ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] E. Keret. La formazione dello Stato di I. è illustrata attraverso 3 generazioni nel romanzo Roman Rusi (1986; trad. it. E il deserto fiorirà, 1990) di M. Shalev, che ha scritto inoltre Esaw (1991; trad. it. Il pane di Sarah, 2000), una saga familiare ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] in genere di modeste dimensioni, frequente soprattutto nelle formazioni fluvioglaciali della Germania e della Danimarca, e nelle regioni desertiche. L. di ghiacciaio L. di dimensioni limitate, dovuto al raccogliersi di acqua di fusione in depressioni ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...