UMIDITÀ atmosferica
Francesco VERCELLI
Dalle acque e dalla terra esalano e si espandono nell'aria, continuamente, ingenti masse d'invisibile vapore acqueo, che impregnano tutta la troposfera. Condensate [...] , dominato dall'oceano, la media poco si scosta dall'80%.
In generale valori sotto 30% sono tipici di aree desertiche; sotto 50% denotano ancora aria abbastanza secca.
Nei climi temperati l'umidità relativa varia, in condizioni normali, seguendo un ...
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STEATOPIGIA
Hella Pöch
. La parola indica (dal gr. στέαρ "grasso", e πυγή "natica") un accumulo speciale di masse adipose nella regione glutea e sulle cosce della specie umana. Originariamente l'espressione [...] ritarda la perdita di albumina, consentendo al Boscimano e all'Ottentotto di resistere alle cattive condizioni di esistenza nel deserto.
Bibl.: J. Deniker, Les Hottentots au Jardin d'Acclimation, in Revue d'Anthropologie, s. 3ª, IV, Parigi 1889; R ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] , il Mons Claudianus e il Mons Porphirites o Igneus, con i numerosi widyān, i letti dei corsi d'acqua stagionali. Il deserto era attraversato da strade maggiori che collegavano la valle del Nilo al Mar Rosso, fra cui la via Hadriana, fatta tracciare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] ) per tenerli lontani. Le fonti scritte dell’epoca ne denigrano lo stile di vita (in tende distribuite nella steppa, nel deserto o sulle montagne) e finanche le pratiche funebri (si dice che non seppelliscono i loro morti). Ciò nonostante altre fonti ...
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SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] agrario dell’allora colonia italiana. Pubblicò diversi contributi su specie di aree remote della Libia, oasi e zone desertiche molto interne. Era in stretta relazione epistolare con Geo Kruger, abile raccoglitore di insetti e accreditato entomologo ...
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SANTONI, Ermenegildo
Giovanni Cecini
– Nacque a Calci, in provincia di Pisa, il 5 marzo 1896. Il padre Scipione, medico condotto, era rimasto vedovo; risposatosi con Vittoria Bottari, dalla donna ebbe [...] coloniali lo portarono a considerare altri ordini di problemi, tra cui la necessità di operare in zone desertiche con scarsi punti di riferimento naturali e differenze altimetriche. Insieme ad altre esperienze, svolte in Piemonte nel biennio ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] il problema della fame nei paesi poveri del mondo (per esempio, se si introducessero piante resistenti alla siccità in zone desertiche). Chi è contrario agli OGM sostiene però che questa tecnologia non sia del tutto sicura per la salute e per l ...
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esplorazioni geografiche
Viaggi verso regioni diverse e più o meno lontane da quelle di origine, compiuti per motivi economici, militari o di pura conoscenza. La storia delle e.g. comincia perciò, per [...] delle ricerche oceanografiche, sulle caratteristiche dei fondi marini. Infine procede l’esplorazione delle regioni più inospitali del globo (desertiche, polari, equatoriali e di alta montagna), a opera di viaggiatori di ogni Paese. Nel 1878-79 A.E ...
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illuminazione, sistemi di
Leopoldo Benacchio
Per vedere al buio, e per farsi vedere
Un sistema di illuminazione è un insieme di strumenti e tecniche che applichiamo per distribuire luce nelle nostre [...] luminoso. A causa di questa forma di inquinamento gli astronomi sono stati costretti a spostare i loro osservatori in zone desertiche del mondo; al comune cittadino ormai rimane un cielo 'accecato' dalla luce e con le stelle scarsamente visibili. In ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] si accostano, le ondulazioni scompaiono e si deprimono fino a confondersi a poco a poco con le piatte strisce di steppa o di deserto che bordano i fiumi. Poco per volta, il piano arido, nudo, senza alberi, si anima per l’apparire e l’affollarsi dei ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...