Nel periodo dal 1931 al 1947 sono stati realizzati in Italia e all'estero importanti acquedotti per l'approvvigionamento di grandi città, di vaste regioni comprendenti numerosi centri abitati ed estese [...] diga Boulder circa 150 miglia a monte, costruite dal Federal Bureau of Reclamation. L'acquedotto si svolge attraverso regioni desertiche e disabitate; ha la lunghezza complessiva di circa 650 km., compresi i principali rami di distribuzione. Lungo il ...
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di Matteo Marconi
Stato dell’Asia sudoccidentale, interamente compreso nella penisola arabica. La popolazione si è incrementata considerevolmente, passando da 22.678.262 ab. del censimento del 2004 a [...] ), è posta ai margini settentrionali del Rub’ al Khali – il cosiddetto Empty quarter o Quarto vuoto – una delle aree desertiche sabbiose più estese del mondo (650.000 km2) e più ricche di giacimenti petroliferi.
La struttura urbana, prevalentemente ...
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PIOGGIA
Filippo EREDIA
La pioggia è data dal vapore d'acqua diffuso nell'atmosfera, che per raffreddamento, dopo avere raggiunto il punto di rugiada, si deposita sopra nuclei di condensazione. Le goccioline [...] anche evidente come queste piogge seguono il sole nelle sue oscillazioni annue a nord e a sud dell'Equatore. Segue la zona desertica con siccità in tutti i mesi dell'anno e quindi, attraverso il regime mediterraneo che è un regime di transizione, si ...
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- La storia. La consumer city crocevia tra Asia e Africa. Gli spazi. La blue city. Bibliografia
La maggiore città degli Emirati Arabi Uniti ha costituito negli ultimi decenni l’esempio più clamoroso di [...] Golfo (al punto da determinare un preoccupante aumento della salinità del mare). Ma più che una green city del deserto, sembra ispirarsi, almeno dal punto di vista pubblicitario, all’ancora più improbabile modello della blue city: una grande città ...
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T'IEN SHAN (A. T., 97-98; 103-104)
Piero LANDINI
SHAN Uno dei più importanti e complessi sistemi montuosi della Terra, situato nel cuore del continente asiatico; si estende con direzione prevalente O.-E. [...] aver bagnato la cittadina di Kara Shahr (m. 1058), attorniata da aree coltivate. A sud e a est del lago si estende invece un deserto di dune, modellate dai venti di SO. Emissario del lago è il Kuruk darja, che entra nel bacino del Lop nor. Tutti gli ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] si verificò qualche cosa di più che la semplice razzia. Essi, disponendo delle virtù guerriere proprie della rude vita del deserto, sospinti e unificati da un ideale religioso, e condotti da capi geniali, una volta gettatisi sulla zona dei sedentarî ...
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SEDIMENTARIE, ROCCE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Rocce sedimentarie sono quelle formatesi per sedimentazione nell'aria o nell'acqua. In opposizione alle rocce eruttive, dette anogene, vengono chiamate [...] sedimentaria organogena è il guano, prodottosi dal secolare accumulamento di escrementi di uccelli marini (pellicani) in alcune isole desertiche; il giacimento più noto è quello delle isole di Chinchas, presso la costa del Perù.
Alle rocce silicee ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] alla rotondità, in quanto la forma sferica trattiene maggiormente il calore. Per contro, nei popoli che abitano regioni torride e desertiche (come i gruppi nilotici dell’Africa orientale o i tuareg del Sahara) si nota una tendenza verso una figura ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] femminile. Oggi, grazie soprattutto agli studi di Tindale (v., 1974) per gli Aborigeni, di Lee (v., 1969) per i Boscimani (deserto del Kalahari), di Turnbull (v., 1965) per i Pigmei Sua (foresta dell'Ituri, Zaire), si è giunti a una più corretta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] dei loca sacra cristiani, si diffondono poi in altre aree della Palestina formando piccole lavre (forma monastica tipica del deserto di Giuda) che offrono ospitalità e assistenza ai pellegrini. Tra queste nel V secolo acquisterà grande fama quella di ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...