Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] sulla piattaforma continentale) si sta cercando di stabilire la consistenza delle riserve dei minerali di stagno; nelle zone desertiche la consistenza delle falde idriche. Le prospezioni condotte in molti paesi asiatici e nei mari circostanti hanno ...
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L'aerologia studia l'atmosfera libera, cioè quegli strati dell'atmosfera che non sono in diretto contatto col suolo. A un primo esame la distinzione tra aerologia e meteorologia appare alquanto artificiale; [...] -sonda può essere impiegata con successo in certi casi (sondaggi sul mare a grande altezza, ovvero in regioni polari o desertiche) nei quali la pratica impossibilità di ricuperare il pallone impediva l'impiego dei palloni sonda.
La radio-sonda può ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] La stragrande maggioranza però vive al livello del suolo e nelle condizioni più diverse: in foresta, in savana, in deserto quasi assoluto, in pianura, in montagna, su terreno roccioso o sabbioso, in luoghi ricchi di acqua o aridissimi. Conformazioni ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] natura, come sabbie o Lòss, o da formazioni di humus. Le stazioni di superficie sono facilmente individuabili nelle regioni desertiche, ove manca la coltre di humus, ma si ritrovano frequentemente anche in zone coperte di vegetazione, in genere poste ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] forze delle tenebre, portatrici di caos e di distruzione. Le pietre, in particolare, erano necessarie ai defunti. Ne consegue che nel deserto orientale non c'è filone d'oro, d'argento o di una qualche pietra preziosa che non sia stato fatto oggetto ...
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Previsioni meteorologiche
Luca Mercalli
Valentina Acordon
Claudio Castellano
Claudio Cassardo
Le prime formulazioni teoriche della previsione meteorologica numerica, risalenti al 1904 e dovute al [...] omogenea: i rilevamenti sono più fitti nei Paesi industrializzati e molto più scarsi in quelli non industrializzati, nelle aree desertiche e sugli oceani, proprio dove nascono i cicloni che interessano le medie latitudini e le regioni tropicali. Sono ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] copre tutto il IV millennio a.C., è definita Predinastico. Piante e animali domestici vennero introdotti dal Levante nelle oasi del Deserto Libico nell'Olocene iniziale e da qui nella bassa valle del Nilo nel corso del V millennio a.C. Le tracce ...
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Atmosfera terrestre
Giorgio Fiocco
L'atmosfera terrestre è l'involucro aeriforme costituito da gas e vapori nella sua parte bassa e prevalentemente da ioni ed elettroni nella parte più alta, trattenuto [...] , "Journal of geophysical research", 108, 2003, p. 8775.
Di Sarra 2002: Di Sarra, Alcide e altri, Effects of desert dust and ozone on the ultraviolet irradiance at the Mediterranean island of Lampedusa during PAUR II, "Journal of geophysicalresearch ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] tra i Basseri e il governo nazionale.
Gli allevatori a cavallo dell'Asia centrale
L'habitat degli allevatori a cavallo (nel deserto il cavallo è sostituito dal cammello) è una vasta area che si estende dal Mar Caspio, attraverso il Kazachstan e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] l’abbandono della caccia e della raccolta di piante spontanee, poiché esse rappresentano ancora, soprattutto nelle aree desertiche, una risorsa importante.
Anche nei siti del PPNB della regione dei monti del Tauro si osservano alcune analogie ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...