Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] , La frontière de l'Euphrate de Pompée à la conquête arabe, Parigi 1907; P. A. Poidebard, La trace de Rome dans le desert de Syrie. Le limes de Trajan à la conquête arabe, Parigi 1934; R. Mouterde - A. Poidebard, Le Limes de Chalcis, Parigi 1945 ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Samsat e sullo scavalcamento del Tauro) sia nei percorsi tra Alta Mesopotamia e Siria (anche con attraversamento diretto nel deserto di Palmira). Si avevano carovane di centinaia di asini e ciascun asino portava un carico di 90 kg circa. Col ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] 'hanno conservata gl'Indiani, gli Armeni, i Celti, gli Slavi (zadruga) e gli Albanesi. La ritroviamo ancora presso le tribù desertiche semitiche e presso i Camiti e i camitoidi dell'Africa orientale. Presso tutti gli altri popoli di questa civiltà si ...
Leggi Tutto
MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
*
Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] questo adattamento al più alto grado, come pare non si riscontri in altre parti del mondo, salvo forse in certe zone desertiche dell'Africa australe e del Messico; per via di selezione naturale quasi tutte le piante che hanno potuto resistere a un ...
Leggi Tutto
Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] , universale, multiuso, globale, integrata, è di crescente importanza per: i collegamenti con mezzi mobili, specie nelle aree desertiche e oceaniche (per es. aeromobili su rotte oceaniche e navi in mare aperto); la diffusione televisiva e radiofonica ...
Leggi Tutto
OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] hanno un lungo periodo di siccità, o estivo (paesi mediterranei), o invernale (India, ecc.); le regioni a clima desertico si presterebbero naturalmente in modo egregio, ma ivi l'estrazione è minima per la scarsezza della popolazione. Nelle regioni ...
Leggi Tutto
di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] Quarry, nel cuore del Deccan, i siti più antichi oscillano tra 700.000 e 250.000 anni. Nel Nord-Est del deserto del Thar, nel sito stratificato di Katoati, industrie del Paleolitico medio appartengono a una fase climatica più umida di circa 60.000 ...
Leggi Tutto
ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] ) e infine la zona glaciale antartica. Caratteristici delle zone delle foreste sono gli animali arboricoli, di quelle desertiche gli animali corridori, saltatori e scavatori. Ma non ostante che la fisonomia faunistica di una regione possa presentare ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] delle terre emerse per parziale fusione delle calotte polari, modifica delle precipitazioni e alterazione delle aree fertili e desertiche, ecc.).
A livello politico, dato che il collegamento clima-anidride carbonica (e altri gas) è lontano dall ...
Leggi Tutto
SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] entrando nella vallata dell'Ili giungeva a Tokmak. Destinata a soppiantare l'altra, questa via abbreviava a 370 km. il tratto di deserto da percorrere, che per le altre era da 3 a 4 volte più lungo.
Le strade attuali seguono in parte il tragitto di ...
Leggi Tutto
desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...