MALI
Paola Morelli
Pierluigi Valsecchi
(App. III, II, p. 21; IV, II, p. 379)
Il paese, la cui superficie è di 1.240.142 km2, dal 1991 è suddiviso in otto regioni amministrative (alle sette indicate [...] .000 secondo una stima del 1990 (6,6 ab./km2). L'insediamento umano è contrastato dall'ampia presenza di aree desertiche, dal clima saheliano, dall'isolamento geografico e dalla povertà delle risorse naturali. Nel distretto urbano di Bamako è ubicata ...
Leggi Tutto
Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Mali appartiene alla fascia saheliana, una regione di scambi e attraversamenti in cui le entità statuali hanno sempre faticato a imporsi, caratterizzata [...] complesso mosaico di popolazioni, con tratti ora semi-nomadi, ora stanziali. Oltre ai tuareg, che abitano le zone semi-desertiche, e sono di origine araba, in Mali vivono diversi gruppi appartenenti alle famiglie mandinghe e voltaiche, tra le quali ...
Leggi Tutto
Carnivoro (Vulpes zerda; v. fig.) della famiglia Canidi, con corpo corto (circa 40 cm coda esclusa), snello, mantello color sabbia. Ha orecchie molto grandi, attraverso le quali dissipa il calore corporeo [...] in eccesso. Provvisto di ottimi sensi, esce di notte a caccia di piccoli mammiferi, uccelli, uova, rettili e insetti. Partorisce 2-5 piccoli in tane sotterranee. Diffuso nelle zone desertiche dell’Africa settentrionale e dell’Arabia. ...
Leggi Tutto
È l'azione meccanica di erosione operata dal vento in virtù delle particelle solide che esso trasporta, sia sospese nell'aria (polvere e pulviscolo), sia smosse o rotolate alla superficie del suolo (sabbie). [...] azione di smerigliatura e d'incisione. Le rocce omogenee e compatte assumono una specie di lucidatura caratteristica (v. deserto); quelle invece variamente resistenti da punto a punto ne ricevono una specie di cesellatura, per l'asportazione delle ...
Leggi Tutto
POIANA (lat. scient. Buteo Lacép.; fr. buse; sp. buza; ted. Buzzard;. ingl. bussard)
Augusto Toschi
Uccello di grande statura appartenente all'ordine dei Rapaci e generalmente compreso nella famiglia [...] Coda non molto lunga; colore predominante delle penne bruno, rossiccio o marrone. Frequenta le campagne sia boscose sia desertiche ed è uccello pigro, che caccia descrivendo lente ruote, ovvero se ne sta lungamente appollaiato su un albero osservando ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] da Roma nel 106 d.C., comprendente una parte della Transgiordania con la capitale Petra e vaste estensioni desertiche del Negev, del Sinai e del Hiğāz. Dopo l'annessione, la provincia di Arabia, ingrandita rispetto all'antico regno con l'aggiunta di ...
Leggi Tutto
tempesta
tempèsta [Der. del lat. tempestas -atis originar. "tempo meteorologico" poi "burrasca"] [GFS] Nella meteorologia, violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica [...] mancare, e si ha allora la t. di vento. ◆ [GFS] T. di polvere, o di sabbia: è determinata, nelle regioni desertiche o steppiche, da forti venti anticiclonici che sollevano dal suolo grandi quantità di polveri, spec. sabbiose, e le trasportano molto ...
Leggi Tutto
tempesta Violenta perturbazione atmosferica, di varia estensione e durata, la cui caratteristica predominante è il vento intensissimo; differisce dal temporale (➔) per la mancanza di scariche elettriche [...] mare o di lago se caratterizzata da violento moto ondoso. Le t. di polvere o di sabbia sono dovute, nelle regioni desertiche o steppiche, ma anche nell’atmosfera di Marte, a forti venti anticiclonici che sollevano polveri dal suolo e le disperdono su ...
Leggi Tutto
Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo [...] culto proviene dalle zone desertiche dell'Alto Egitto; è adorato nella città di Kase, la greca Kynonpolis, oggi el-Qeis; e poco più a sud di Asyūṭ, in Rifa, dove ha il titolo di "signore dell'apertura della grotta". Frequentatore di necropoli e di ...
Leggi Tutto
(X, p. 181; App. III, I, p. 368; IV, I, p. 429)
La superficie della repubblica è di 1.284.000 km2 e la popolazione, secondo una stima del 1988, è globalmente di 5.396.000 unità, con una densità di 4 ab. [...] per km2. Notevoli le variazioni di popolamento all'interno del paese, ovviamente spopolato nelle aree desertiche del nord. Le principali città sono la capitale N'djamena, posta in posizione eccentrica, che raccoglie oltre mezzo milione di abitanti, e ...
Leggi Tutto
desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...