(russo Mongolija; cinese Menggu) Vasta regione dell’Asia (2.700.000 km2 ca.), posta tra la Siberia e la Cina, con caratteristiche peculiari dal punto di vista fisico e antropico. La delimitano a N l’Altaj, [...] della pianura orientale, e disseminati nella valle dei grandi laghi, soprattutto a mezzogiorno. Si tratta di zone desertiche con distese sabbiose discontinue, caratterizzate dalla presenza di dune alte fino 70-75 m, soggette a spostamenti continui ...
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pulviscolo
pulvìscolo [Der. del lat. pulvisculus, dim. di pulvis -eris "polvere"] [LSF] L'insieme di piccole particelle di materiali solidi che si trovano in sospensione in un liquido o di materiali [...] e i detriti del terreno, sollevati dal vento; è partic. abbondante nelle aree continentali e spec. nelle grandi aree desertiche; (b) p. di origine antropica, dovuto a varie attività umane (industrie estrattive a cielo aperto, fumi industriali e ...
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GAZZELLA (dall'arabo ghazal "capra selvatica"; lat. scient. Gazella Lichtenstein 1814)
Oscar De Beaux
Genere della sottofamiglia delle Antilopi (v.), di statura media o piuttosto piccola, di forme sempre [...] si trovano le forme seguenti. In Libia: la Gazzella comune o Dorcade (Gazella dorcas dorcas L.) e la Gazzella del deserto (Gazella leptoceros leptoceros Cuvier), più grande, più chiara con corna più lunghe e sottili. In Eritrea: la Gazzella isabella ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] e del Lago Eyre, che corrispondono a una zona di basseterre; nella parte occidentale infine una serie di altopiani e zone desertiche. Di fronte al litorale nord-orientale si estende per circa 2500 km la Gran Barriera Corallina. Per un’analisi più ...
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Fino al 1958, possedimento francese, comprendente i territori di Senegal, Mauritania, Guinea, Costa d’Avorio, Alto Volta, Dahomey, Sudan, Niger.
Il primo stanziamento francese nel Senegal risale al 1626; [...] Dahomey, nel 1894 fu occupata Timbuctù. Intorno al 1900 il periodo dell’espansione si può dire terminato; solo le zone desertiche della Mauritania e del Sahara furono presidiate negli anni seguenti. Nel 1958 i territori furono chiamati a decidere con ...
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Struttura che sfrutta l’energia del vento per estrarre acqua dal sottosuolo o per drenare il terreno. È composta da una turbina eolica e da un meccanismo che converte il moto rotatorio in moto lineare [...] negli Stati Uniti, dove è diventata un elemento caratteristico del territorio, tanto da influenzare l’immaginario paesaggistico delle zone desertiche americane. Con lo sviluppo tecnologico la p. e. ha incontrato un periodo di declino nei Paesi ricchi ...
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Dette anche psammiti (dal gr. ψάμμος "sabbia"). Rocce clastiche, derivanti dalla cementazione più o meno completa di sedimenti sabbiosi. Si distinguono arenarie a grana fina, a grana media, a grana grossa; [...] le cosiddette arenarie cristallizzate, frequenti nelle formazioni antiche (Permico, Triasico inferiore) e tra quelle di origine desertica.
Talvolta i granuli di una sabbia quarzosa si accrescono irregolarmente, addentellandosi l'uno nell'altro senza ...
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IENA (dal gr. ὕαινα; latino scientifico Hyaena Brisson, 1872; fr. hyène; ted. Hyäne; ingl. hyaena)
Oscar De Beaux
Genere tipico della famiglia omonima (Hyaenidae Gray, 1869). Le iene sono carnivori Viverriformi [...] , i premolari robustissimi e particolarmente adatti a triturare ossa. La formula dentaria è
Le Iene abitano località desertiche o steppose, preferibilmente rocciose e cespugliose con vegetazione poco fitta. Sono assai sveglie, hanno olfatto ottimo ...
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SAVARI
Alberto Baldini
. Cavalieri dell'esercito coloniale libico (dall'arabo sāwārī, plurale di sārī- "cavalleggero") reclutati nella regione e ordinati in squadroni e gruppi di squadroni. Sono montati [...] ufficiale. Vi s'impiegano ufficiali di cavalleria con particolari attitudini. Questa truppa rende preziosi servizî nelle zone desertiche. I savari - coraggiosi e fedelissimi - hanno una breve, ma gloriosa storia, avendo partecipato a tutte le imprese ...
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Alta catena di montagne situata a O. e SO. della città di Tucumán, con cime superiori ai 5000 m. (Cerro del Filo, 5500 m., Cerro Clavillo, 5550 m., Nevado del Candado, 5450 m.). Benché raggiunga queste [...] La Sierra dell'Aconquija separa regioni climaticamente molto differenti: le sue pendici orientali, coperte nella zona inferiore da fitte selve montane, ricevono copiose piogge estive, mentre le pendici occidentali discendono verso plaghe desertiche. ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...