SCIROCCO
Giorgio Roncali
. Vento di SE., uno dei quattro che spirano dalle direzioni intermedie della rosa dei venti. Nel linguaggio popolare di gran parte del bacino del Mediterraneo, peraltro, col [...] a quello del föhn (v.), un ulteriore riscaldamento che può portare lo scirocco a una temperatura anche superiore a quella delle zone desertiche su cui è passato.
Lo scirocco può essere secco o umido: e in genere secco quello che soffia nelle regioni ...
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MESEMBRIANTEMACEE (dal gr. μεσημβρία "mezzogiorno" e ἄνϑεμον "fiore"; lat. scient. Mesembrianthemaceae; ted. Eiskrautgewȧchse)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, detta anche [...] , quasi tutte africane. I generi principali sono i seguenti:
Mollugo (15, reg. calde); Aizoon (10, mediterranee e desertiche); Tetragonia (60, dell'emisfero meridionale e Asia orientale): T. expansa, spinacio della Nuova Zelanda, coltivato in Europa ...
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PROCELLARIA (lat. scient. Hydrobates pelagicus (L.); fr. pétrel; sp. procelaria, petrel; ted. Sturmschwalbe; ingl. stormpetrel)
Augusto Toschi
Uccello di piccola statura, appartenente all'ordine dei [...] pare sfiorare, ed è capace di affrontare le più violente tempeste. Nidifica in colonie sugli scogli o in isolette desertiche. Si nutre di piccoli animali marini o di rifiuti delle navi. Altri procellaridi appartengono ai generi: Oceanodroma Reichb ...
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Varietà particolare del paesaggio a savana tipica dell’America Meridionale e Centrale, in cui si hanno larghe estensioni erbacee, senza arbusti, che si sviluppano in dipendenza delle condizioni del suolo.
In [...] l’umidità del suolo. Alcune zone (come quella a S della Sierra di Cumaná), riparate dagli alisei, sono aride e desertiche, altre alla periferia sono coperte da foreste. Vasti tratti dei Llanos Bajos vengono inondati dall’Orinoco e dai suoi affluenti ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] p. 823). Dopo il sec. III ogni traccia dei Nabatei scompare, e la loro funzione di tramite tra il mondo civile e il deserto arabo è assunta nei secoli seguenti da altri staterelli sorti dal ridursi a vita sedentaria delle tribù arabe dei confini del ...
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Rilievo montuoso che attraversa da NE. a SO. la provincia del Rājputāna (India Inglese), corrispondente, sembra, agli Apocopi montes di Tolomeo e ai Paripatra del Vishnu Purāna.
Le rocce che compongono [...] ad Ajmer, somiglia ad una costa formata in parte da alte ripe, che arrestano l'invasione delle sabbie provenienti dalle pianure desertiche del Thar e del Mārwār, e in parte da seni e da passaggi invasi dalle sabbie in via di continua avanzata. Per ...
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(o disboscamento) Processo, spesso di lunga o lunghissima durata, di eliminazione del bosco in aree talora assai vaste, con conseguenti sensibili mutamenti delle caratteristiche del clima locale (aumento [...] alla base della scomparsa di boschi e foreste in tutti i continenti (per es., latitudini settentrionali dell’Europa, zone desertiche dell’Africa e del Medio Oriente). Prevalente è stata tuttavia (specialmente negli ultimi secoli, in coincidenza con l ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] principali cure dei sovrani sumeri e accadici. Notevoli le esperienze di Greci e Romani (che resero fertili alcune zone desertiche nell’Africa settentrionale).
In Italia, nell’11° sec., alla diffusione dell’i. si oppone la pertinenza delle acque vive ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] l'approvvigionamento idrico delle città e campagne era fatto quasi esclusivamente con pozzi attingenti acqua dal sottosuolo. Nelle regioni desertiche, dove la sola e scarsa acqua disponibile è quella del sottosuolo, è intorno ai pozzi che si formano ...
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Genere della sottofamiglia dei topi (Murinae), di dimensioni medie e piccole, coi singoli peli di rivestimento resistenti, schiacciati e scannellati longitudinalmente, spinosi sul dorso; un paio di mammelle [...] . Louisae Thomas, A. ignitus Kempi Dollman, A. Percivali Dollman, A. Wilsoni ablutus Dollman. L'acomio predilige località steppose e desertiche, ove abita spesso nei termitai; penetra nelle città, nei villaggi e nelle case.
Bibl.: I. Geoffroy, in Ann ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...