SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] Esquisse d'une histoire de la ville de Damas, ivi, 8, 1934, pp. 421-480; A. Poidebard, La trace de Rome dans le désert de Syrie, 2 voll., Paris 1934; J. Sauvaget, M. Ecochard, D. Sourdel-Thomine, Les monuments ayyoubides de Damas, 4 voll., Paris 1938 ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dalla costa, sfociando nella Baia di San Francisco. L’aridità degli altopiani si accentua verso O, dove si trovano estese zone desertiche, che scendono anche sotto il livello del mare nella nota Valle della Morte, in California, dove si giunge a −84 ...
Leggi Tutto
Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] a trasportare masse ingenti di sedimenti. Esempi di questo tipo sono le fiumare calabresi e i corsi d’acqua delle regioni desertiche.
La capacità di trasporto è la quantità massima di materiale che un f. può trasportare in funzione dell’energia di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] era rappresentata da un basso rivestimento di blocchi di arenaria che coprivano un tumulo ovale di sabbia sterile portata dal deserto, con dimensioni di 48 × 42 m circa. Procedendo verso sud, in Sudan, resti di edifici risalenti al 2300-1500 a ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dal III sec. a. C. all'inizio del II sec. d. C. fu dominata politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec. a. C. (secondo il Murray) e nel IV sec ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] massiccio dell’Aurès (2328 m); alcuni punti più depressi costituiscono vie d’accesso alla regione sahariana, come la ‘porta del deserto’ tra Batna e Biskra. Più a S, nella vastissima distesa sahariana, lo zoccolo archeozoico, formato da rocce per lo ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] si accostano, le ondulazioni scompaiono e si deprimono fino a confondersi a poco a poco con le piatte strisce di steppa o di deserto che bordano i fiumi. Poco per volta, il piano arido, nudo, senza alberi, si anima per l’apparire e l’affollarsi dei ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] paese, si addensano i 9/10 della popolazione. Per contro, i bassipiani orientali e settentrionali, corrispondenti alle zone desertiche (e a quelle subdesertiche del nomadismo pastorale), hanno densità inferiori a 5 ab./km2. La struttura e le forme ...
Leggi Tutto
Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] , Philadelphia, e tante altre), un tempo irrigate e fecondate dal lavoro dell'uomo, ma poi abbandonate e ritornate desertiche, i p. sono stati trovati sotto le macerie degli edifici, o negli antichi immondezzai situati alla periferia dei villaggi ...
Leggi Tutto
Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] uomini primitivi avevano una casa: la caverna.
Ancora oggi le persone vivono in case assai diverse fra loro: in tende nel deserto, in capanne nella foresta, nelle grotte, in barche, nelle roulotte, nelle case di campagna e negli appartamenti di città ...
Leggi Tutto
desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...