Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] essa diveniva una semplice pista, marcata da file di pietre o di paletti di legno, in pieno deserto. Lo stesso che più a sud, nel deserto di Atacama (Cile settentrionale), dove il Capac-ñan si riduceva a un quasi impercettibile cammino segnato da ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] natura, come sabbie o Lòss, o da formazioni di humus. Le stazioni di superficie sono facilmente individuabili nelle regioni desertiche, ove manca la coltre di humus, ma si ritrovano frequentemente anche in zone coperte di vegetazione, in genere poste ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Samsat e sullo scavalcamento del Tauro) sia nei percorsi tra Alta Mesopotamia e Siria (anche con attraversamento diretto nel deserto di Palmira). Si avevano carovane di centinaia di asini e ciascun asino portava un carico di 90 kg circa. Col ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] , universale, multiuso, globale, integrata, è di crescente importanza per: i collegamenti con mezzi mobili, specie nelle aree desertiche e oceaniche (per es. aeromobili su rotte oceaniche e navi in mare aperto); la diffusione televisiva e radiofonica ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Nell'Africa subsahariana, islamizzata a partire dal IX secolo, alcune città in Mauritania (Chinguetti ed altre ormai perdute nel deserto, come Kumbi Salah), nel Mali (Timbuctù, il centro religioso e culturale per eccellenza dal XV sec., e Djenné ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] Reference to Peru, in WorldA, 11, 3 (1980), pp. 287-305; M.E. Moseley - K.C. Day (edd.), Chan Chan: Andean Desert City, Albuquerque 1982; S. Niles, Style and Function in Inca Agricultural Works near Cuzco, in Ñawpa Pacha, 20 (1982), pp. 163-82; C ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] limite alla produzione vegetale. Le fonti principali di azoto erano il guano e il salnitro, abbondanti nelle regioni desertiche del Cile; era dunque necessario un metodo economicamente conveniente per estrarre azoto dall'aria e migliorare i sistemi ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] lingue, alcune delle quali meno documentate, ma parlate in aree di popolamento faunistico rilevante, come quelle montuose o desertiche attorno alla mezzaluna fertile. In particolare, pare che il lessico faunistico semitico comune, tanto per le specie ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] agricola; questo sembra essere stato il destino di molte zone, a giudicare dai numerosi riferimenti ad aree desertiche presenti nella documentazione tardoromana. L'esame dei resti ossei, come già osservato, puntualizza efficacemente la relazione tra ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Epaminonda, che secondo il racconto di Senofonte (Hell., VII, 5, 14), prese Mantinea attendendo che la città fosse deserta per i lavori di mietitura, sembra contraddire quanto detto dal filosofo e allo stesso tempo ribadisce il rapporto di ...
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desertico
deṡèrtico agg. [der. di deserto2] (pl. m. -ci). – Che ha carattere, natura, costituzione geologica di deserto, o che è proprio del deserto: zona, pianura d.; clima desertico. In geografia fisica, suolo d., determinato dalla degradazione...
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...