GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ironia. Nel 1947 vinse il Premio Fogazzaro con il racconto Luca dei numeri («La Fiera Letteraria», 28 dic. 1952, poi in Nel 1976 nel cinema fu l’introspettivo protagonista de Il desertodeitartari di Buzzati diretto da Valerio Zurlini. Tra 1976 e ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] rapporti con Rizzoli, questi gli affidò la direzione della collana "Il sofà delle muse", brillantemente inaugurata da Il desertodeiTartari di Buzzati (Milano 1940). Nel giugno 1940, allo scoppio della guerra, fu nominato da A. Pavolini consulente ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] trascorse nella redazione del giornale, maturò l'idea di un romanzo e venne lentamente elaborando quello che sarebbe stato Il desertodeiTartari. L'opera era già compiuta nel 1939, quando L. Longanesi chiese al B. se avesse qualcosa di pronto per la ...
Leggi Tutto
ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] .: V. Z., a cura di C. Biarese, Venezia 1984; V. Z., a cura di S. Toffetti, Torino 1993; L. Miccichè, Il desertodeitartari di V. Z.. Un viaggio ai limiti del giorno, Torino 2000; G. Minotti, V. Z., Milano 2001; Elogio della malinconia. Il cinema di ...
Leggi Tutto
TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] si tradussero in pitture segniche, ispirate agli ideogrammi (Mosche cinesi; Ciò che si vede, 1957). Nella serie Desertodeitartari (1957) esplorò il potere immaginifico del colore e quello evocativo del titolo (dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Mario
Francesco De Nicola
PUCCINI, Mario. – Primo di sette fratelli, nacque il 29 luglio 1887 a Senigallia, da Giovanni, libraio e tipografo, e da Volumnia Antonietti.
Dopo aver studiato nel [...] alla Grande Guerra si riferisce Il forte X del 1922 nel quale alcuni spunti narrativi e ambientali prefigurano il Desertodeitartari di Dino Buzzati del 1940), era pure frequente la creazione di un credibile scenario nella vita monotona e perbenista ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] cammino dei Polo, che da Saveh proseguì sino a Kerman e di lì a Bam, oasi suggestiva e bellissima isolata nel deserto. e le figlie, dispose di molti lasciti pii, liberò lo schiavo tartaro Pietro, lasciò eredi le figlie e dispose di essere sepolto nel ...
Leggi Tutto
MAURO, Giovanni (Giovanni da Carignano)
Graziella Galliano
– Nacque presumibilmente a Genova nella seconda metà del sec. XIII da Marco. Le notizie antecedenti alla sua entrata nella chiesa genovese di [...] Tartari.
Molto interessanti sono anche le iscrizioni che documentano l’eccellente preparazione geografica del Mauro. Sul deserto quattrocentesche genovesi.
Fonti e Bibl.: Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, V, a cura di C. Imperiale di ...
Leggi Tutto