ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] passano fra gli alberi, i pesci sanno di petrolio e i fiumi hanno il colore del gesso.
Con Il desertorosso Antonioni conclude il viaggio analitico attraverso la «malattia dei sentimenti», come egli stesso la definì in un ormai celebre colloquio ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] Presidente della giuria della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (premio a Michelangelo Antonioni nel 1964 per Desertorosso), tornò a frequentare il cinema, stavolta da spettatore e da critico, con una rubrica sull’Europeo (1964 ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] M. Antonioni, impegnato in quel periodo nella ricerca di particolari pagine di musiche d'avanguardia per il film Desertorosso.
Nel film furono utilizzate, accanto ai brani d'impronta romantica di G. Fusco (collaboratore abituale del regista), anche ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] ), La signora senza camelie (1953), Le amiche (1955), Il grido (1957), L'avventura (1960), L'eclisse (1962), Desertorosso (1964).
Particolarmente felice fu la sua collaborazione con Antonioni più che con altri registi: raggiunse infatti risultati ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] commedie brillanti, tra cui particolare successo ebbe Tre rosso dispari di Henri-Frédéric Amiel. Gassman eccelse in 1992).
Nel 1976 nel cinema fu l’introspettivo protagonista de Il deserto dei tartari di Buzzati diretto da Valerio Zurlini. Tra 1976 e ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cardinale e quattro giorni dopo ricevette, il cappello rosso col titolo di S. Mariain Domnica. Quasi a , oltre al cit. lavoro di C. Gioda (1895), prolisso, acritico e deserto di apporti originali (unica recens. utile, fra le molte, quella di G. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] eretico).
In quello stesso 1681 concludeva il Passaggio del Mar Rosso per S. Maria Maggiore a Bergamo.
La grande tela i dipinti di S. Maria Egiziaca (S. Maria Egiziaca nel deserto, S. Maria Egiziaca ha la visione della Vergine); la Decollazione di ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] direzione della collana "Il sofà delle muse", brillantemente inaugurata da Il deserto dei Tartari di Buzzati (Milano 1940). Nel giugno 1940, allo (si pensi agli episodi de Il Garofano rosso - un foglietto semiclandestino, fittiziamente insediato a ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] vestita di bianco, con in mano un grande cuore rosso trafitto di frecce, calamitava i fedeli fino alla chiesa incontrò un altro dei suoi poeti prediletti, Leopardi, in Fiore del deserto: lo restituì a suo modo, senza enfasi né coloriture, puntando ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] brevi, come Navona mia sull’amata piazza Navona o la serie Rosso e Bianco, vi figura l’articolo I personaggi (1950) in piccolo-borghese delle classi dominanti, anche se si rifugia nel deserto o in paesi lontani (Rimbaud).
Il messaggio di Pro o ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...