URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] della perestrojka, si svolse mentre si apriva nel Golfo Arabico, in seguito all'occupazione del Kuwait da parte dell'῾ per es. Opustelyj dom di L. Čukovskaja (trad. it., La casa deserta, 1977), Krutoj maršrut di E. Ginzburg (trad. it., Viaggio nella ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] "contadini", esercitano l'agricoltura sparsi in villaggi, per lo più assai miseri, abbondanti soprattutto nella zona di confine tra il deserto siro-arabico e la regione siro-palestinese a nord e a ovest di esso, la Mesopotamia e l'‛Irāq a est; se ne ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] con la Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° gli scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A Fuṣtāt ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] con la Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° gli scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A Fuṣtāt ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] Gli idrocarburi debbono quindi venire importati dalla zona del Golfo Arabico, e i combustibili energetici formano il 22% del senza reale" (Bigongiari), e pubblica nel 1980 il suo capolavoro, Désert (trad. it., 1985). P. Modiano (n. 1945), il cui ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] Strette fra la massa eurasiatica da un lato, e la massa indo-arabo-africana dall'altro, le rughe palesano un massimo di compressione a su cui si estende per 600 km. di larghezza il deserto. Vi s'incassa profondamente il fiume Hilmend, che sbocca ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] ; anzi talora, sotto forma di spaccio o bettolino, trova persino ospitalità tra le mura dei conventi cristiani del deserto siro-arabico, e la figura del monaco presso cui si compra il buon vino (considerato peraltro sempre come rarità, e ricercato ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] S., che le permette di dominare il traffico con la Mesopotamia, l'Arabia, la Babilonide, il Mediterraneo e l'Egitto. Danneggiato dal taglio dell Essa continua a prosperare, vigile scolta verso il deserto, e a intrecciare sempre nuovi e più lontani ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] , è verosimile che la migrazione degli Aramei si sia svolta parallelamente a quella degli Ebrei e affini, provenendo dal deserto siro-arabico, e che i primi, forse trovando la Palestina già occupata dai secondi, mossi prima di loro alla conquista di ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] e la raccolta di racconti Ward al-Ṣaḥrā' (1982, "La rosa del deserto") fra gli sciiti del L. meridionale; e Laylā Ba῾albakkī (n. operando con un gran numero di progetti, sia in altri paesi arabi e in Nord Africa che in patria, dove realizza la Casa ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
sindico1
sìndico1 agg. (pl. m. -ci). – Del Sind, provincia del Pakistan (Asia merid.): lingua s. (detta in sanscr. sindhī), la lingua indoaria parlata nel Sind. In biogeografia, regione s., la regione considerata come l’estremo est della fascia...