FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] un teatro di operazioni completamente diverso, come il deserto, dove si sono svolti i combattimenti della Guerra contare su una rete di ottimi aeroporti (come quelli offerti dall'Arabia Saudita) né su mesi di preparazione sul posto. Occorre quindi ...
Leggi Tutto
WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] ridotte a dipendenze dell'emirato wahhābita, il quale andava sempre più estendendo le sue conquiste: intorno al 1811 i suoi dominî abbracciavano il deserto siro-arabico (fino in prossimità di Aleppo, di Damasco e della vallata dell'Eufrate) e tutta l ...
Leggi Tutto
LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] , in gran parte aramaica o aramaizzata, s'infiltrarono già in età anteislamica elementi arabi nomadi provenienti dal deserto sino-arabico.
L'invasione della Siria da parte degli Arabi, dopo che la battaglia dello Yarmūk (636 d. C.) ebbe sgominato la ...
Leggi Tutto
KORDOFAN (A. T., 109-110-111)
Herbert John Fleure
È un vasto territorio dell'Africa, compreso tra 12° e 16° lat. N. e 29°-32° 30′ long. E., a ovest della confluenza del Nilo Bianco col Nilo Azzurro; [...] esso passa gradatamente dal deserto assoluto a N. alla lussureggiante vegetazione della zona meridionale bagnata dal Nilo Bianco egiziano, il cui governo incontra grandi difficoltà ad assuefare gli Arabi a una vita di pace e di commercio. Il commercio ...
Leggi Tutto
IMRU' ul-QAIS
Francesco GABRIELI
Poeta arabo preislamico, della tribù sudarabica dei Kindah. Ebbe vita randagia, cercando invano di riacquistare il regno che i suoi avi avevano fondato nel Neǵd. Morì [...] tra il 530 e il 540 d. C., di ritorno dalla corte bizantina, dove aveva ottenuto un comando sul limes del deserto siro-arabico.
Il suo divano poetico, tra cui celeberrima la mu‛allaqah (v.) con la descrizione del destriero, solleva ardue questioni d ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] parte del califfo al-Manṣūr. Nel 778 venne fondato, nel deserto a S-O di Baghdad, l'enorme palazzo di Ukhayḍir. Le della civiltà islamica, ma anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto nell'epoca tra la fondazione di Baghdad e la ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] ma la fama dell'oro esistente al di là del deserto diede origine a un'entità geografica chiamata "Mediterraneo sahariano . In pratica si riducono a poche notizie da parte di tre geografi arabi: al-Masudi, morto nel 950 d.C., che menziona la presenza ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] lingotti di rame lunghi 27 cm e larghi 1,5 cm. Una moneta araba d'oro, del diametro di 1,8 cm, è stata scoperta in un 7° Long. O).
L'insediamento di W. è sito tra il deserto e la savana, in una posizione privilegiata che per secoli ne ha consentito ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] fu rinvenuta la parte superiore di un arco con un'iscrizione in arabo a nome di Masud III). I resti dell'edificio portato a vista limitò a due soli settori a sud del gran tepe allora deserto. La ceramica monocroma verde o blu, o verde-gialla incisa, ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] il 1200 circa a.C. e il 628 d.C. Limitata dal Mar Rosso e dall'Oceano Indiano, nonché dal grande deserto centrale arabico (Rub al-Khali), essa ha avuto nei tanti secoli della sua storia uno sviluppo generalmente isolato, tanto nelle vicende politiche ...
Leggi Tutto
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
sindico1
sìndico1 agg. (pl. m. -ci). – Del Sind, provincia del Pakistan (Asia merid.): lingua s. (detta in sanscr. sindhī), la lingua indoaria parlata nel Sind. In biogeografia, regione s., la regione considerata come l’estremo est della fascia...