Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] di minerali di ogni genere (non mancano uranio e oro nel deserto del Kyzylkum), ma in particolare è ricco di idrocarburi (gas apriva scuole per lo studio della lingua e della civiltà araba, nonché una università - la prima di questo tipo nell ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] le carovane provenienti dall'Estremo Oriente, attraverso la Partia o il deserto siriaco. In Egitto, Alessandria era il centro di smistamento dei prodotti della Nubia, dell'Arabia e dell'India; il traffico riguardava pietre preziose, spezie, piante ...
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India
Katia Di Tommaso
Un sesto dell'umanità
L'India, uno dei più vasti e soprattutto dei più popolosi Stati del mondo, è un paese straordinariamente complesso, vario per territorio e per abitanti, [...] India comprende poi gli arcipelaghi corallini delle Laccadive, nel Mare Arabico, e delle Andamane e delle Nicobare, nel Golfo del nella pianura il clima è vario: si va dalla spiccata aridità (deserto di Thar, a ovest, al confine con il Pakistan) a ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della Tunisia, il Cairo divenne una città d'arte e di lusso del mondo islamico. Le rotte carovaniere attraverso il deserto o la savana erano sempre collegate alle città portuali ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] unico corso d’acqua, lo Shatt-el-‘Arab, e sfociano uniti nel Golfo Persico, o Arabico (in epoca antica, fino al 2° acque dolci: come queste rendono possibile la vita trasformando un arido deserto in fertili campi, così l’azione del dio consente alla ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
sindico1
sìndico1 agg. (pl. m. -ci). – Del Sind, provincia del Pakistan (Asia merid.): lingua s. (detta in sanscr. sindhī), la lingua indoaria parlata nel Sind. In biogeografia, regione s., la regione considerata come l’estremo est della fascia...