Perrin, Jacques
Pedro Armocida
Nome d'arte di Jacques Simonet, attore, produttore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 13 luglio 1941. Il suo volto particolare, pallido e melanconico, [...] vivere, per poi tornare a impersonare un militare in Il desertodeiTartari, (1976) di Zurlini. Nel 1971 per Walerian Borowczyk incisivo in film come Le pacte des loups (2001; Il patto dei lupi) di Christophe Gans, e Ti voglio bene Eugenio (2002 ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] L'eclisse, 1962), Alberto Lattuada (Lettere di una novizia, 1960), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; Il desertodeitartari, 1976), mentre era stata diretta dal padre in Teresa Confalonieri. Con l'inizio delle trasmissioni televisive, a partire ...
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Bartolini Salimbeni Vivaj, Giancarlo
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista e scenografo cinematografico e teatrale, nato a Firenze il 4 novembre 1916 e morto a Roma il 17 gennaio 2000. Le arti figurative, [...] alla tendenza a una sorta di astrazione, quasi surreale, come nel caso dell'architettura metafisica della fortezza in Il desertodeiTartari (1976) di Valerio Zurlini, film per il quale seppe ricreare la speciale atmosfera e la luce del racconto di ...
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Energopoli
s. f. inv. Scandalo relativo alla cattiva gestione di fondi destinati al settore energetico.
• La procura di Crotone ha affidato a Gioacchino Genchi una consulenza informatica per stabilire [...] con un avviso di garanzia per la faccenda Energopoli. A Scandale, 40 chilometri quadri per tremila abitanti, ovvero il desertodeitartari, si è voluto puntare sulle centrali a turbogas. (Matteo Orsucci, Libero, 10 marzo 2010, p. 16, Italia) • L ...
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PARENTESI QUADRE
Le parentesi quadre [ ] si utilizzano per:
– racchiudere nel testo un commento dell’autore o una spiegazione tecnica
Arrivò Raúl, sorridente, con indosso una camiciola celestina regalo [...] in un modo o nell’altro avevano qualche motivo, anche piccolo, per sperare, tutti fuori che lui (D. Buzzati, Il desertodeiTartari)
– introdurre una parentesi all’interno di una frase già contenuta tra parentesi tonde
(la città di Sant’Ambrogio ...
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Romanzo (1940) dello scrittore D. Buzzati (1906-1972). L'opera, già compiuta nel 1939, narra la vicenda del tenente Giovanni Drogo (Dongo nella stesura iniziale), che trascorre la vita nella vana attesa di un attacco nemico in un'isolata fortezza; quando finalmente sarà chiamato a combattere, sarà per la battaglia decisiva, quella con la morte.
Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film (1976) di V. ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] e cause specifiche, come l'allontanamento deiTartari dalla Crimea e la discriminazione dei Tedeschi. Dopo i primi passi, il . D'altra parte, l'esplosione della prima atomica cinese nel deserto del Sinkiang, il 16 ottobre 1964, portava una sfida alla ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] catene periferiche della Birmania e, ad Ovest, le distese desertiche dell'Asia occidentale, mentre la zona cinese di elevata montanari delle repubbliche dei Cabardini e del Daghestan che tuttora sussistono. Dalla Crimea 350.000 Tartari sono stati ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] definita a N. e a E. da masse in rilievo, a'O. dal deserto arabico, e a S. dal Golfo Persico, quindi, in sostanza, a quello che di Baghdād, soprattutto culturale, si mantennero fino all'invasione deiTartari, che avvenne alla metà del secolo XIII.
Da ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] scarse (meno di 250 mm.) di carattere quasi o del tutto desertico.
8. Il Sin-kiang ha in comune con la Mongolia un clima .000 volumi. Nel 1127 la biblioteca imperiale, caduta in mano deiTartari Kin, comprendeva 6700 opere in 74.000 volumi. Nel 1400 ...
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